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Basilicata, Crpo: “Organizzare spazi all’aperto per i bimbi e sperimentare i micronidi”

È la proposta al governo regionale e ai Comuni lucani della presidente della Commissione regionale pari opportunita' della Basilicata Margherita Perretti

Pubblicato:28-04-2020 11:30
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:13
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POTENZA – Ospitare i bambini in piccoli gruppi in parchi, cortili, aule e palestre nel periodo da maggio a settembre. È la proposta al governo regionale e ai Comuni lucani della presidente della Commissione regionale pari opportunità della Basilicata (Crpo) Margherita Perretti che, in questa fase di emergenza da coronavirus, chiede un’organizzazione degli spazi a misura di bambino, preferibilmente all’aperto.
Ovviamente i bambini dovrebbero essere intrattenuti da educatori, nel rispetto di un protocollo di sicurezza sanitaria e con l’aiuto del terzo settore. Alle soglie della fase due, con le scuole e i nidi chiusi, secondo Perretti per le donne si pone un effettivo problema di conciliazione tra lavoro e famiglia in quanto molte hanno esaurito ferie e congedi parentali e non possono ricorrere ai nonni, colonna portante del welfare italiano. “Le misure individuate, rinnovo del congedo e bonus babysitter – afferma la presidente – tamponano solo per qualche settimana, oltre a comportare una perdita di reddito e un allontanamento dal mondo del lavoro delle donne. Inoltre, non rispondono nè alle necessitaà delle lavoratrici autonome, imprenditrici e professioniste nè ai bisogni educativi e di socialità dei bambini dopo un lungo periodo di quarantena”. Per Perretti la proposta, in una regione dove c’e’ carenza di scuole dell’infanzia, potrebbe essere l’occasione per sperimentare i micronidi familiari o aziendali, che ospitano fino a un massimo di cinque bambini. Si tratta di avviare una “programmazione innovativa del nostro sistema del welfare – conclude la presidente – che migliori la qualità della vita nella nostra regione e, al contempo, tuteli i diritti delle donne e dei minori”.

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