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Porto Venezia chiude il 2015 con avanzo 28,3 mln: “Noi virtuosi”

VENEZIA - Nel 2015 il Porto di Venezia

Pubblicato:28-04-2016 15:05
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:39

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VENEZIA – Nel 2015 il Porto di Venezia ha avuto un avanzo di gestione corrente pari a 28,3 milioni di euro, con un aumento delle uscite di conto capitale del 29%, che corrisponde ad investimenti per 49 milioni di euro. Lo riporta una nota dell’Autorità portuale che annuncia la chiusura del bilancio consuntivo relativo all’esercizio 2015. Il saldo positivo è stato ottenuto da una gestione oculata del porto, dal rilancio delle sue attività, oltre che dal contributo del ministero dello sviluppo economico”, spiega il presidente dell’Autorità portuale Paolo Costa, che evidenzia gli investimenti fatti in infrastrutture, pari a 28,9 milioni di euro, ed in scavi, pari a 7,8 milioni di euro. L’Autorità portuale ha poi anticipato “il rimborso di parte dei mutui (totale 125.5 milioni) contratti nel 2009/10 per poter sostenere, allora in logica anticiclica come oggi, le attività portuali industriali e logistiche a Porto Marghera e Marittima”.

“In termini di traffico- evidenzia poi Costa- il Porto di Venezia chiude il 2015 con un ottimo andamento per tutti i settori. Sono state movimentate complessivamente 25,1 milioni di tonnellate di merci con una crescita media del +15,3%”. Bene soprattutto le rinfuse liquide, cresciute del 40,8% grazie al riadattamento della raffineria, e l’andamento del traffico container, che crescendo del 22,8% ha raggiunto il massimo storico di movimenti, pari a 560.301 Teu.


“Chiunque guiderà la nuova Autorità portuale di sistema avrà in mano non solo una fra le Autorità più virtuose d’Italia per indici di efficienza e capacità di investimento, ma anche un porto che oggi ha raggiunto buoni livelli competitivi grazie quasi esclusivamente alle proprie risorse”, conclude Costa, preoccupato solo dalla possibilità che il porto perda la capacità di attrarre nuovi traffici “se non si vorranno eliminare gli ultimi colli di bottiglia legati esclusivamente alla disponibilità di fondali adeguati tramite la piattaforma d’altura a -22.00 metri che darà a Venezia un sistema portuale offshore-onshore altamente innovativo”.

di Fabrizio Tommasini, giornalista

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