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In Calabria il 5% della popolazione è composta da immigrati

"Circa il cinque per cento della popolazione calabrese è

Pubblicato:28-04-2015 16:40
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:17

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immigrati“Circa il cinque per cento della popolazione calabrese è fatta di immigrati, alla fine del 2013 sono stati 94.000 gli immigrati regolari, ossia regolarmente inseriti sia dal punto di vista sociale che lavorativo”. Con questi dati l’assessore regionale al Lavoro della Calabria, Carlo Guccione, ha illustrato i contenuti e gli obiettivi dell’accordo di programma firmato con l’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) per lo sviluppo della rete antidiscriminazione della Regione.

L’assessore ha sottolineato l’importanza della formazione, prevista dall’accordo, destinata al personale che dovrà occuparsi dell’accoglienza sui territori. “D’altra parte- ha detto Guccione- la Calabria si conferma terra di accoglienza. Negli ultimi dieci anni la Calabria è stata una terra di transito, ora, invece, il cinque per cento della popolazione calabrese fatta di immigrati. Questo dato ci fa capire quanto sia importante il fenomeno della discriminazione. Il progetto, poi, s’innesta, in un contesto particolare, quello degli aumenti degli sbarchi che quest’anno, rispetto all’anno passato, fanno registrare circa cinquemila presenze in più. Credo che, a questo fenomeno, dobbiamo rispondere con una rete efficiente che possa garantire un minimo d’integrazione. Da questo punto di vista, la nostra posizione è chiara. Vogliamo affrontarla con determinazione. Nei prossimi giorni organizzeremo un gruppo composto dai diversi soggetti interessati al fenomeno, dai gruppi di volontariato alla protezione civile. Abbiamo poi, un altro problema che è quello dei bambini non accompagnati. Proprio nelle prossime ore incontreremo i magistrati che si occupano di queste problematiche di non facile gestione per i diversi risvolti che esse hanno con riferimento, per esempio, all’inserimento dei bambini nel mondo scolastico. Voglio concludere dicendo che anche nella nuova programmazione 2014-2010 abbiamo inserito risorse che vanno a finanziare progetti per l’antidiscriminazione”.


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