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Il Governo vuole vietare la carne sintetica: in Cdm arriva il disegno di legge

Nella bozza del provvedimento che verrà discusso oggi a Palazzo Chigi è previsto il divieto anche per la produzione di mangimi destinati ad animali

Pubblicato:28-03-2023 12:03
Ultimo aggiornamento:29-03-2023 07:36

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ROMA – Una legge che vieta la produzione e la commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici, per “assicurare la tutela della salute umana e degli interessi dei cittadini nonché preservare il patrimonio agroalimentare“, un settore considerato “di rilevanza strategica per l’interesse nazionale”. È anche di questo che si discuterà nel Consiglio dei ministri convocato per oggi pomeriggio a Palazzo Chigi. Del ddl voluto dal ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, circola già una bozza: la legge che stopperebbe la carne sintetica (ma non solo) in Italia è composta da sette articoli. Ed è un nuovo intervento dell’esecutivo dopo quello sulle farine di insetti.

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IL DIVIETO DI CARNE SINTETICA

Come si legge nell’articolo 2, se la legge venisse approvata così com’è nella bozza, in Italia sarebbe “vietato agli operatori del settore alimentare e agli operatori del settore dei mangimi, impiegare nella preparazione di alimenti, bevande e mangimi, vendere, detenere per vendere, importare, produrre per esportare, somministrare oppure distribuire per il consumo alimentare, alimenti o mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o da tessuti derivanti da animali vertebrati“. Una norma che regolerebbe quindi non solo il cibo destinato all’uomo, ma anche quello per gli animali: no al sintetico per tutti, “sulla base del principio di precauzione”.


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LE SANZIONI

Per scoraggiare le aziende che volessero puntare sul settore del cibo sintetico, il Governo ha previsto nella bozza del ddl una sanzione amministrativa da un minimo di 10mila fino a un massimo di 60mila euro, “ovvero fino al 10% del fatturato totale annuo realizzato nell’ultimo esercizio chiuso anteriormente all’accertamento della violazione, quando tale importo è superiore a euro 60.000” (articolo 4).

In caso di sanzioni, è scritto nella bozza del ddl, si procederebbe inoltre alla confisca dei prodotti illeciti e al “divieto di accesso a contributi, finanziamenti o agevolazioni o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati da parte dello Stato, da altri enti pubblici o dall’Unione europea per lo svolgimento di attività imprenditoriali, per un periodo minimo di un anno e fino al massimo di tre anni, nonché la chiusura dello stabilimento di produzione, per lo stesso periodo“. L’articolo 4 del ddl prevede la stessa sanzione anche per “chiunque abbia finanziato, promosso, agevolato in qualunque modo” queste condotte.

PERCHÉ IL GOVERNO VUOLE FERMARE I CIBI SINTETICI

Per il Governo, insomma, la ricerca e la sperimentazione sul tema sarebbero ancora in una fase tale da non poter escludere che questi alimenti prodotti in maniera artificiale non abbiano conseguenze negative sulla salute di uomini e animali. Va ricordato che negli Stati Uniti è già arrivato l’ok alla carne di pollo prodotta in laboratorio, sottolineano dal ministero. L’articolo 6 della bozza del ddl spiega che “le disposizioni della presente legge non si applicano ai prodotti di cui all’articolo 2 legalmente fabbricati o commercializzati in un altro Stato membro dell’Unione europea o in Turchia o in uno Stato parte contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo”.

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