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La scommessa vinta di Cipasso, il ristorante che ha aperto a Roma durante la pandemia

Il locale in via Metastasio 21, a pochi passi dal Pantheon e da Montecitorio, vuole arricchire la sua 'squadra': è partita la ricerca di nuovo personale

Pubblicato:28-03-2023 10:19
Ultimo aggiornamento:28-03-2023 10:19
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ROMA – Crescita aziendale. È l’obiettivo 2023 del ristorante Cipasso, nel cuore di Roma, a pochi passi dal Pantheon e da Montecitorio. Una attività già di successo, una scommessa vinta dai suoi proprietari, Oleg Grossu e Aurica Danalachi, che hanno iniziato questa nuova avventura in piena pandemia dando vita, in un palazzo storico degli Anni 30, in via Metastasio 21, a un ambiente molto accogliente progettato dall’architetto Francesco Zarbano, specializzato in restyling di wine-bar, enoteche e ristoranti. E poi cibo e vino di qualità, con il menù studiato dallo chef Adriano de Angelis che propone piatti regionali e della tradizione romana con un tocco di contemporaneità, e una cantina di bottiglie pregiate, oltre 150 etichette italiane e internazionali, naturalmente con una attenzione particolare a quelle del Lazio.

Ma per fare in modo che “averti come ospite è molto più che offrirti da bere e da mangiare” – come si legge sul sito del ristorante (www.cipassoitalia.it) – molto importante è anche la ‘squadra’ di lavoro. I 5.000 richiestissimi crostini cacio e pepe serviti in un anno da Cipasso sono accompagnati da un sorriso, la particolarissima Amatriciana al Cesanese condita con una mousse di burrata affumicata o i più classici spaghetti alle vongole veraci di Gaeta, ma anche i saltimbocca alla romana e il cartoccio di pesce fritto vengono raccontati con professionalità, e dolci come la mousse di ricotta con pere marinate al cognac, nocciole tostate, lime e crumble di cioccolato o la coccolosa torta al cioccolato con strati di pan di spagna al cacao, panna alla fava tonka e cioccolato fondente sono serviti con eleganza.

Ma allora qual è la strada giusta per attrarre le risorse umane e poi trattenerle? Le vie scelte da questa azienda sono quelle della continua formazione, della motivazione, di un ambiente ‘sano’, dei rapporti umani, di stipendi accompagnati da premi e incentivi, e del welfare aziendale.


Lo staff del ristorante Cipasso

Ecco la ricetta adottata da questa “piccola isola felice”, che adesso vuole in ‘squadra’ un vicedirettore, un capo sommelier, un cuoco capo partita, camerieri e aiuto camerieri. Giovani e meno giovani, l’importante sono la curiosità e la passione per il settore e l’avere voglia di crescere. E allora ‘Cipasso per il posto, ci torno per il gusto‘ è lo slogan per i clienti, ma chi invece volesse cogliere l’opportunità di lavoro entrando in una ‘squadra’ pronta ad allargarsi deve mandare una mail a risorse@cipassoitalia.it.

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