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Ucraina e giustizia, maggioranza spaccata

Decreto Ucraina e riforma del Csm, sugli esteri e sulla giustizia la maggioranza traballa dopo i due vertici notturni

Pubblicato:28-03-2022 20:41
Ultimo aggiornamento:29-03-2022 09:43

mario draghi
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ROMA – A quanto apprende l’agenzia Dire a riunione in corso, il presidente della commissione Esteri del Senato Vito Petrocelli non sta partecipando al vertice di maggioranza sul dl Ucraina. Nei giorni scorsi Petrocelli ha dichiarato di non voler votare l’invio delle armi in Ucraina e di essere contrario all’aumento delle spese militari. Di più, aveva invitato il suo partito, il Movimento 5 Stelle, a lasciare il Governo. Oggi non partecipa alla riunione di maggioranza sul decreto.

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CSM, ‘MANI LIBERE’ DI LEGA E ITALIA VIVA AL SENATO: NO A DUE LETTURE

Lega e Italia Viva si tengono le mani libere in vista del passaggio della riforma del Csm al Senato, dopo il voto della Camera. Questo significa che l’iter parlamentare non potrà essere limitato a due sole letture. È il dato politico della riunione tra il ministro della Giustizia Marta Cartabia e i capigruppo della maggioranza delle commissioni Giustizia di Camera e Senato, che si è tenuta oggi al ministero. La riunione è terminata da poco, ed è stata aggiornata a domani mattina.


A proposito della legge elettorale del Csm, il Governo si è detto favorevole a rivedere la proposta ma non allargando a ipotesi incostituzionali, come il sorteggio temperato.

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