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M5s, al via le votazioni per l’elezione di Conte: ma è già pronto un nuovo ricorso

I ricorrenti, assistititi dall'avvocato Lorenzo Borré, non sono più solo tre ma sono anche aumentati di numero

Pubblicato:28-03-2022 15:11
Ultimo aggiornamento:28-03-2022 15:11

CONTE M5S
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ROMA – Carta canta, e le carte nella querelle che oppone i ricorrenti M5s agli attuali vertici torneranno a cantare non appena sarà terminata la votazione di oggi. Mentre gli iscritti all’assemblea del M5s stanno votando sulla piattaforma Skyvote (all’ordine del giorno: elezione di Giuseppe Conte a presidente, elezione di un componente del Comitato di Garanzia, elezione del collegio dei probiviri, adozione di deliberazioni per sanare le nomine fatte prima della modifica dello statuto), a quanto apprende l’agenzia Dire è già pronto un altro ricorso.

Rispetto a quello di settembre, che mise in stallo l’intera organizzazione pentastellata, con il clamoroso ‘congelamento’ di Conte, i ricorrenti, assistititi dall’avvocato Lorenzo Borré, non sono più solo tre ma sono anche aumentati di numero. A loro toccherà impugnare sia la delibera che ha approvato le modifiche statutarie (e che viene sottoposta al voto oggi), sia l’infornata di nomine frutto delle elezioni in corso. Sono già stati individuati 5 motivi di impugnazione che riguardano tutti violazioni di ordine sostanziale.

I ricorrenti contestano la carenza di poteri in capo ai tre membri del comitato di garanzia che hanno convocato l’assemblea del 10/11 marzo scorso, quando si rivotò la modifica dello statuto, un passaggio preliminare rispetto alla convocazione di oggi. Inoltre contestano l’illegittima esclusione degli associati iscritti da meno di sei mesi, la violazione del principio di parità dei diritti degli associati con riferimento alle condizioni di candidabilitá per le cariche apicali e di garanzia (comitato di garanzia e presidente M5S) e la violazione del metodo assembleare.


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