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GENOVA – “Chiediamo sia la sospensiva del voto su base nazionale sia il reintegro della nostra lista“. Lo annuncia Marika Cassimatis vincitrice delle “comunarie” del Movimento 5 Stelle per le prossime amministrative a Genova e “scomunicata” da Beppe Grillo, nel corso di una conferenza stampa questa mattina a Genova.
Sarà, dunque, depositato nei prossimi giorni, un ricorso al Tar della Liguria per impugnare “la votazione fatta su scala nazionale contraria al regolamento interno per le amministrative” con cui Grillo ha chiesto agli attivisti di confermare la candidatura di Luca Pirondini dopo la scelta di escludere Cassimatis, e la decisione di togliere il simbolo del Movimento 5 Stelle alla lista. “Chiediamo pubbliche scuse ma in 10 giorni non abbiamo ricevuto nessun contatto da Beppe Grillo né dal suo staff“, afferma Cassimatis.
La “scomunicata” conferma anche di aver presentato querela per diffamazione contro Beppe Grillo e Alessandro Di Battista.
“Il ‘fidati di me’ non esiste in nessuno Stato di diritto ma neppure nella ‘Repubblica della Banane’. A nessuno di noi è stato concesso il diritto alla difesa”, ha poi spiegato Cassimatis.
di Simone D’Ambrosio, giornalista
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