Alessia Pifferi (di nuovo assente in aula) denuncia: “Picchiata in carcere a Vigevano”

Alessia Pifferi non si presenta in aula neanche oggi: ha fatto avere un referto e denunciato di essere stata picchiata nel carcere di Vigevano. La donna è condannata all'ergastolo per l'omicidio di Diana, lasciata morire di stenti a 18 mesi

Pubblicato:28-02-2025 12:28
Ultimo aggiornamento:28-02-2025 12:28

Alessia-Pifferi
Getting your Trinity Audio player ready...
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – A gennaio aveva detto di stare male, oggi ha denunciato di essere stata picchiata in carcere. Salta nuovamente il processo d’appello per Alessia Pifferi, la donna che nel luglio 2022 lasciò morire di stenti Diana, la sua bimba di 18 mesi che abbandonò nel lettino lasciandola in casa da sola, uscendo e stando lontana per 5 giorni. Assente dall’udienza fissata per oggi, la 39enne ha fatto avere al Tribunale una giustificazione di “legittimo impedimento” in cui spiega di non poter essere presente perchè sarebbe stata picchiata all’interno del carcere di Vigevano in cui sta scontando la sentenza di ergastolo per omicidio volontario aggravato arrivata in primo grado il 13 maggio 2024. Avrebbe fatto avere anche un referto che parla di quattro punti di sutura al viso. A rivelarlo è il Corriere della Sera.

LEGGI ANCHE: Alessia Pifferi sta male non si presenta in aula: rinviata a febbraio l’udienza d’Appello

Non è la prima volta che Alessia Pifferi denuncia di aver ricevuto maltrattamenti in carcere: aveva detto che era successo anche nell’aprile 2024 a San Vittore e durante il processo aveva fatto dichiarazioni spontanee spiegando: “In carcere le altre detenute mi hanno picchiata, la notte mi urlano ‘mostro’, ‘assassina’, ‘devi morire’, ‘meriti tante botte'”. Oggi doveva tenersi a Milano la seconda udienza del processo di secondo grado, davanti alla Corte d’Assise d’Appello, già rinviata il 29 gennaio. Il 10 febbraio, poi, quando si è svolta l’udienza, a sorpresa i giudici hanno accolto la richiesta dell’avvocato di Pifferi, Alessia Pontenani, e hanno disposto una nuova perizia psichiatrica sulla donna: “L’ausilio di esperti e specialisti” è “necessario e imprescindibile”, hanno scritto i giudici, in quanto il “compendio dibattimentale” appare “incompleto, lacunoso oltre che, a tratti, contraddittorio”.
Dal canto suo l’accusa (pm Francesco De Tommasi) ha depositato nel fascicolo sul caso di Alessia Pifferi anche gli atti del filone bis, chiuso a gennaio, in cui si è indagato sulle presunte manipolazioni che sarebbero avvenute sugli accertamenti psichiatrici sulla donna (per ‘pilotarli’ in qualche modo). Nell’inchiesta sono indagati, con le accuse di falso e favoreggiamento, la legale Alessia Pontenani, alcune psicologhe e anche Marco Garbarini, psichiatra e consulente della difesa.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it


California Consumer Privacy Act (CCPA) Opt-Out IconLe tue preferenze relative alla privacy