Niente sicurezza reale ‘totale’ per il principe Harry: ha perso il ricorso all’Alta Corte

La sicurezza reale sarà cucita su misura a seconda delle esigenze di Harry, e non garantita in modo automatico e totale

ROMA – Il Principe Harry ha perso la causa contro il governo britannico sul livello di sicurezza di cui beneficiare quando si trova sul suolo del Regno Unito. Lo rende noto la Bbc, che ricostruisce la vicenda.

ll Duca di Sussex aveva tentato di ribaltare una sentenza che vedeva declassato il suo status di sicurezza dopo aver smesso di essere un “reale lavoratore”. I suoi avvocati hanno sostenuto che vi era ingiustizia nel modo in cui è stata presa la decisione. Il Ministero degli Interni aveva precedentemente affermato che la sua sicurezza sarebbe stata decisa caso per caso.

Già a dicembre, quando fu lanciata la contestazione, gli avvocati del Ministero degli Interni dissero all’Alta Corte che il principe Harry avrebbe comunque avuto la sicurezza della polizia finanziata con fondi pubblici, ma si sarebbe trattato di “accordi su misura, specificatamente adattati a lui“.

Nella sentenza di oggi l’Alta Corte ha ritenuto che non vi fosse stata alcuna illegittimità nel prendere la decisione di declassare lo status di sicurezza del principe Harry e che qualsiasi deviazione dalla politica era giustificata. Ha ritenuto che la decisione non fosse irrazionale, né viziata da ingiustizia procedurale.