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Dopo la vittora alle primarie di Elly Schlein, il Partito dmocratico “cambia pelle, diventa di sinistra-sinistra e competerĂ con il Movimento 5 stelle”. Parola di Matteo Renzi che invita Carlo Calenda ad accelerare per fare del Terzo Polo un partito unico. L’obiettivo dell’ex premier sono le elezioni europee del 2024: “E’ quella la nostra scommessa, non la campagna acquisti dei fuoriusciti del Pd”. Il Terzo polo, continua Renzi, lavorerĂ su simbolo, manifesto, nome e adesioni in un percorso democratico. Porte aperte a PiĂą Europa.
Il naufragio di Cutro è “una tragedia che ci addolora profondamente”, dice il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in audizione al Senato. Il titolare del Viminale ribadisce che è necessario “evitare che chi scappa dalle guerre si affidi a trafficanti di essere umani senza scrupoli”. Piantedosi poi si difende dalle critiche: “Il decreto sulle Ong non impedisce i soccorsi, ma li regola”. Gli risponde durissimo Roberto Saviano: le navi umanitarie sono state bloccate, sostiene, “non sapremo mai cosa sarebbe accaduto se invece fossero state considerate per quello che sono: ambulanze del mare”.
I servizi lanciano l’allarme: la presenza delle navi di soccorso delle Ong in acque Sar rappresenta un rischio per i migranti. Un dato sottolineato anche dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano: “Se io piazzo delle navi in acque territoriali aumento la probabilitĂ che barchini e imbarcazioni di fortuna partano dalla terraferma nella speranza di trovare queste navi rifugio. Ovviamente – dice il sottosegretario – l’incremento di queste partenze su imbarcazioni di fortuna aumenta la probabilitĂ di incidenti, naufragi e morti in mare”.
La Giunta delle elezioni del Senato ha negato la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per le parole contro Carola Rackete, ex comandante della Sea Watch 3, la nave della Ong tedesca impegnata nel soccorso di migranti. Il no all’autorizzazione ha ottenuto 10 voti favorevoli, 3 contrari e due astenuti. La richiesta approderĂ in Aula per la decisione definitiva. La senatrice del Partito democratico Anna Rossomando accusa Salvini: “Le prerogative parlamentari sono nate per difendere le libertĂ del Parlamento – spiega – ma non significano libertĂ di aggressione nei confronti dei cittadini, come fece Salvini con Rackete”.
L’Italia è in ritardo sulla banda larga. “La cablatura del Paese è in difficoltĂ , scontiamo una mappatura erronea del territorio. E se qualcuno sostiene che sta cablando il 100% delle cittĂ , non sta dicendo la veritĂ ”. La denuncia arriva dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’innovazione, Alessio Butti. L’Italia ha cominciato a ragionare sulla banda larga nel 2006, con il governo Prodi, ricorda Butti, “ma oggi abbiamo ancora questi incredibili ritardi”. Quanto al tema della rete, “la premier Meloni è stata estremamente chiara – sottolinea l’esponente di Fratelli d’Italia – occorre il controllo pubblico, che non è la statalizzazione o la nazionalizzazione della rete”.
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