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ROMA – Fifa e Uefa hanno deciso di sospendere i club e le nazionali di calcio della Russia da tutte le competizioni. La decisione è arrivata in modo congiunto dai due organismi del calcio mondiale ed europeo: dunque “tutte le squadre russe, siano esse rappresentative nazionali o squadre di club, saranno sospese dalla partecipazione alle competizioni Fifa e Uefa fino a nuovo ordine“.
La Russia è quindi attualmente esclusa dal Mondiale di Qatar 2022: se la situazione internazionale non cambierà, infatti, la Nazionale non scenderà in campo per affrontare la Polonia a Mosca il 24 marzo. I polacchi avevano già fatto sapere di rifiutarsi di giocare. Lo stesso vale per Svezia e Repubblica Ceca, altri eventuali avversari dei russi negli spareggi.
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Il calcio “è totalmente unito e solidale con tutto il popolo ucraino coinvolto nel conflitto”, fanno sapere. “Entrambi i presidenti”, Gianni Infantino e Aleksander Ceferin, “sperano che la situazione in Ucraina migliori significativamente e rapidamente in modo che il calcio possa tornare a essere un veicolo di unità e pace tra i popoli”. Per quanto riguarda le competizioni europee, lo Spartak Mosca sarà escluso dall’Europa League, permettendo al Lipsia di accedere direttamente ai quarti di finale (match in programma il 10 e 17 marzo).
La Uefa ha anche deciso di concludere la sua partnership con Gazprom in tutte le competizioni. La decisione, comunicata dal massimo organismo calcistico europeo, ha effetto immediato e riguarda tutti gli accordi esistenti tra la federazione continentale europea e il colosso energetico russo, tra cui quelli per la Champions League, per le competizioni Uefa per Nazionali e per Euro 2024.
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