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Tg Politico Parlamentare, edizione del 28 febbraio 2022

Pubblicato:28-02-2022 17:44
Ultimo aggiornamento:28-02-2022 17:44

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NEGOZIATI TRA RUSSIA-UCRAINA, UE GELA KIEV SU INGRESSO

E’ il giorno dei negoziati. Tocca alla diplomazia tornare in campo per provare a disinnescare la guerra tra Russia e Ucraina. Delegazioni dei due Paesi si sono incontrate al confine bielorusso. “Le prossime 24 ore saranno cruciali”, dice il presidente dell’Ucraina Zelensky. Kiev chiede il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe di Mosca. In mattinata l’Ucraina ha chiesto l’adesione immediata all’Unione europea. “Non è in agenda”, ribatte però l’alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell. “Dobbiamo dare una risposta per le prossime ore- osserva- non per i prossimi anni”. Intanto, si contano le vittime civili. Kiev parla di 352 morti, tra cui 16 bambini. “Controlliamo tutto lo spazio aereo ucraino”, assicura dall’altra parte il ministero della Difesa russo. E Putin torna ad attaccare l’Europa e gli Stati Uniti, definendo l’Occidente un “impero delle bugie”.

IL GOVERNO VARA IL SECONDO DECRETO UCRAINA

Palazzo Chigi interviene “per garantire sostegno e assistenza al popolo ucraino attraverso la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari” a Kiev. Con un secondo decreto Ucraina, dopo quello approvato la scorsa settimana, il governo manda mezzi e tecnologie militare nel Paese messo sotto attacco dalla Russia. Una seconda norma del provvedimento introdurrà procedure che consentono maggiore flessibilità nell’uso delle diverse sorgenti di energia elettrica del Paese, secondo quanto indicato dal premier Draghi nell’intervento alle Camere. Prima di procedere Draghi ha sentito i leader dei partiti, da cui ha incassato il pieno sostegno. Atteso il via libera della Lega, arrivato da Matteo Salvini.

AMNESTY CONTRO LA CENSURA DEI PACIFISTI RUSSI

“Di fronte a migliaia di persone che in tutta la Russia manifestano contro la guerra, il Cremlino continua a ridurre al silenzio le proteste e obbliga gli organi di stampa nazionali a sostenere le sue posizioni”, dice la direttrice di Amnesty international per l’Europa orientale Marie Struthers, commentando le notizie sulla censura imposta dalle autorità russe agli organi d’informazione nazionali e la repressione delle proteste contro l’invasione dell’Ucraina. Secondo Amnesty, le autorità russe ricorrono sempre di più alla repressione mentre nell’opinione pubblica russa cresce l’orientamento contrario alla guerra.


IL VIRUS ALIMENTA LA CRIMINALITA’

Due anni di pandemia sembrano aver rinvigorito la criminalità organizzata. E’ quanto emerge da una ricerca a cura di Libera e intitolata “La tempesta perfetta 2022. La variante Criminalità” secondo la quale nel biennio 2020/2021 sono aumentate del 24% le segnalazioni sospette per reati di usura, estorsione e riciclaggio di denaro, delitti informatici, truffe e frodi informatiche. Sono state quasi 4mila nel periodo pandemico le interdittive antimafia emesse dalle prefetture nei confronti di aziende controllate dalle organizzazioni criminali. Ben 15 le regioni in zona rossa con il record della Sardegna che fa registrare un aumento del 600%, del Veneto, Trentino Alto Adige Toscana e Campania.

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