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‘La Sicilia delle donne’, presentazione Festival alla Camera il 7 marzo

La kermesse, alla sua seconda edizione, celebra le più interessanti personalità femminili siciliane dal Medioevo fino al XXI secolo

Pubblicato:28-02-2022 18:01
Ultimo aggiornamento:28-02-2022 18:01
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sicilia delle donne
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di Laura Monti

ROMA – Musiciste, cantanti, attrici, scenografe, danzatrici, scrittrici, politiche, giornaliste, filosofe, matematiche: sono loro le protagoniste de “La Sicilia delle donne. Festival del genio femminile in Sicilia”. La kermesse, alla sua seconda edizione, celebra le più interessanti personalità femminili siciliane dal Medioevo fino al XXI secolo e quest’anno verrà presentato nella Sala Stampa della Camera dei Deputati il prossimo 7 marzo, alla vigilia della festa della donna. Nei successivi tre fine settimana, il festival toccherà la Sicilia occidentale (Palermo, Trapani, Agrigento), centrale (Enna, Ragusa, Caltanissetta) e Orientale (Messina, Catania, Siracusa).

“Ci si propone di sottrarre all’invisibilità, di divulgare e radicare nei territori le tante figure di donne vissute in Sicilia fra medioevo e XXI secolo, cancellando l’assenza e colmando le lacune di un ingiusto vuoto di memoria”, scrivono nella nota stampa le promotrici del Festival, che vanta una “forma ibrida”, con la collaborazione di Istituzioni, comuni, scuole, enti, fondazioni, associazioni, singoli studiosi e appassionati. Tutti, si legge nella nota, possono liberamente chiedere di essere coinvolti nel progetto, curando la realizzazione di un evento in loco (quest’anno i progetti sono costituiti da schede di 3.000 battute e vanno presentati entro il 25 febbraio). O ancora video, monografie e perfino un itinerario, ‘Strade del genio femminile di Sicilia’, “una mappa reale e ideale dell’altra metà dell’Isola”.

Il tema dell’edizione di quest’anno sarà ‘Donne di carta’: si passerà quindi dalle danzatrici, attrici, cantanti (le ‘Donne di scena’ dello scorso anno) alle scrittrici e ai personaggi letterari femminili. Tra le grandi novità, si legge ancora nel comunicato, c’è il fatto che nel 2022 il festival varcherà lo Stretto di Messina, dando vita a una nuova importantissima iniziativa: la ‘Calabria delle donne’. Se infatti in Sicilia sono previsti, fino al 30 marzo, 68 eventi per 80 figure di donne da raccontare, in Calabria è già pronta una prima edizione che coinvolgerà, nelle cinque province, altre 40 figure di donne raccontate per 25 incontri.


“Quando ho letto di questa iniziativa, ho subito pensato che fosse un’idea potenzialmente contagiosa. Per questo la condivido e, nel mese di marzo, ne prenderò parte”. A dirlo è Vittoria Casa, presidente della Commissione Cultura alla Camera (M5s). “Il lato sorprendente- ha aggiunto- è che il successo de ‘La Sicilia delle Donne’ sia maturato nell’anno della pandemia, un periodo nel quale, giocoforza, c’è stata una forte limitazione alla realizzazione di eventi condivisi. Eppure, grazie alla ricchezza delle storie, all’impegno, alla voglia di svelare fatti, opere, vite che non stanno quasi mai nei libri scolastici di storia, è andata proprio così. Per esperienza so che assistere a qualcosa che cresce dal basso, per iniziativa condivisa, è sempre molto complicato. Anche per questo ho dato il mio completo appoggio. Esistono, ne sono convinta, migliaia e migliaia di storie che non conosciamo e che meritano di essere raccontate: storie spesso finite nell’oblio perché per secoli il passato è stato raccontato solo in chiave maschile; storie di donne spesso negate, sminuite, mistificate. L’idea di ‘Fare la storia rifacendo la Storia’ mi affascina e mi emoziona. È importante che questo sia fatto andando oltre il vittimismo, con la passione di chi conosce nel quotidiano il valore delle donne di Sicilia, di Calabria e d’Italia”, ha concluso.

Per la Sicilia, il Festival ha il Patrocinio dell’Assessorato ai Beni culturali e Identità siciliana della Regione Sicilia. Le direttrici artistiche sono Marinella Fiume, scrittrice e curatrice del dizionario ‘Siciliane’, e Fulvia Toscano, anima del festival NaxosLegge. Con loro collabora uno staff composto da Katia Di Blasi, Sakiko Chemi, Mariada Pansera e Giovanna Toscano. Per la Calabria, il Festival ha il patrocinio della Regione Calabria. Direttrice artistica è l’archeologa Mariangela Preta.
Collabora uno staff composto da Stefania Mancuso, Carmen Bellissimo e Mariarosaria Russo.

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