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ROMA – Almeno 102 vittime civili, 304 persone ferite e oltre 420mila sfollati. Sono i numeri ufficiali del conflitto in corso da quattro giorni in Ucraina secondo quanto comunicato dall’alto commissario delle Nazioni Unite per i Diritti umani, la ex presidente del Cile Michelle Bachelet. Parlando oggi alla stampa durante la sessione di apertura del consiglio dei Diritti umani dell’Onu a Ginevra Bachelet ha affermato che le cifre reali delle ostilità, estese a tutto il territorio del Paese dell’Europa orientale, potrebbero essere “molto più alti”. Nel fine settimana il ministro della Salute di Kiev Viktor Liashko aveva riferito di almeno 198 vittime civili e circa mille feriti. In un solo giorno di combattimenti, secondo il dirigente del governo ucraino, erano morte oltre 60 persone. A lasciare le loro case per colpa del conflitto sono stati in circa 422mila invece, secondo Bachelet. L’alto commissario ha annunciato una riunione d’urgenza del consiglio dei Diritti umani sulla situazione per questa settimana. All’alba di giovedì il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato un’operazione militare “speciale” in Ucraina. La decisione di intervenire militarmente segue settimane di tensioni e arriva due giorni dopo il riconoscimento russo di due auto proclamate repubbliche indipendenti nell’est dell’Ucraina. Queste due entità separatiste sono nate nel contesto del conflitto scoppiato nel 2014 dopo l’unilaterale annessione della Crimea da parte di Mosca.
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