In Italia ancora maltempo, allerta rossa in Liguria con frane diffuse e strade chiuse in centro-levante

Allerta arancione su Emilia-Romagna e Toscana. Allerta gialla in undici regioni e livello dei fiumi in aumento

Pubblicato:28-01-2025 08:12
Ultimo aggiornamento:28-01-2025 11:54
Autore:

allerta rossa liguria
Getting your Trinity Audio player ready...
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

GENOVA – Mentre in città, a Genova, torna a farsi vedere il sole, continua l’allerta meteo in Liguria, che resta rossa fino alle 14 nei bacini medi e grandi del levante. Nella notte allagamenti, frane e smottamenti diffusi. La situazione più critica ha riguardato una frana che ha invaso la Statale 35 dei Giovi, nei pressi di Busalla: travolto un palo dell’alta tensione e ferito un uomo che transitava in quel momento con la sua auto, strada bloccata e traffico deviato sull’autostrada A7. Frana anche a Orero, in Val Fontanabuona, dove un palo dell’illuminazione si è abbattuto sulla Statale 225, comportando l’isolamento di quattro nuclei familiari, l’evacuazione di sei persone e la temporanea chiusura della strada, poi riaperta a senso unico alternato. Resta chiusa, invece, l’Aurelia a Borghetto Vara, nello spezzino. Frane diffuse nell’entroterra e locali situazioni di disagio anche in città, con un muro crollato a Genova in via dei Cinque Santi. Nel Tigullio, l’Entella aveva superato il secondo livello di guardia, ma è poi rientrato. Così come, più a levante, sotto controllo le piene del Magra-Vara. Come da previsioni, vento forte e mareggiata in atto. Il vento ha raggiunto il suo picco a Casoni di Suvero, nel comune di Rocchetta Vara, in provincia della Spezia, con raffiche fino a 137,5 chilometri all’ora. Il quantitativo massimo di pioggia caduta al suolo è stato registrato a Cichero, in Val Fontanabuona, entroterra levantino di Genova, dove sono caduti 272,8 millimetri in 24 ore.

IL BOLLETTINO DELLA PROTEZIONE CIVILE

Una perturbazione atlantica in transito sull’Europa interesserà il mediterraneo centrale determinando precipitazioni al Nord Italia e sui settori tirrenici, con associato un deciso e generalizzato rinforzo della ventilazione a tutte le quote. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso domenica. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna. L’avviso prevede inoltre precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, in estensione dalla mattina di oggi, alla Campania.

I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Previsto anche il persistere di venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con rinforzi fino a burrasca forte, su Emilia-Romagna, Umbria e Marche. Si prevedono inoltre venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Toscana e Lazio, a Campania, Puglia, Abruzzo, Molise, Basilicata e Sicilia, dai quadranti occidentali. Possibili mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di oggi, allerta rossa per rischio idrogeologico in Liguria sul settore di levante; allerta arancione su settori di Liguria, Emilia-Romagna e Toscana. Allerta gialla in undici regioni.

Mentre in città, a Genova, torna a farsi vedere il sole, continua l’allerta meteo in Liguria, che resta rossa fino alle 14 nei bacini medi e grandi del levante. Nella notte allagamenti, frane e smottamenti diffusi. La situazione più critica ha riguardato una frana che ha invaso la Statale 35 dei Giovi, nei pressi di Busalla: travolto un palo dell’alta tensione e ferito un uomo che transitava in quel momento con la sua auto, strada bloccata e traffico deviato sull’autostrada A7. Frana anche a Orero, in Val Fontanabuona, dove un palo dell’illuminazione si è abbattuto sulla Statale 225, comportando l’isolamento di quattro nuclei familiari, l’evacuazione di sei persone e la temporanea chiusura della strada, poi riaperta a senso unico alternato. Resta chiusa, invece, l’Aurelia a Borghetto Vara, nello spezzino. Frane diffuse nell’entroterra e locali situazioni di disagio anche in città, con un muro crollato a Genova in via dei Cinque Santi. Nel Tigullio, l’Entella aveva superato il secondo livello di guardia, ma è poi rientrato. Così come, più a levante, sotto controllo le piene del Magra-Vara. Come da previsioni, vento forte e mareggiata in atto. Il vento ha raggiunto il suo picco a Casoni di Suvero, nel comune di Rocchetta Vara, in provincia della Spezia, con raffiche fino a 137,5 chilometri all’ora. Il quantitativo massimo di pioggia caduta al suolo è stato registrato a Cichero, in Val Fontanabuona, entroterra levantino di Genova, dove sono caduti 272,8 millimetri in 24 ore.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it


California Consumer Privacy Act (CCPA) Opt-Out IconLe tue preferenze relative alla privacy