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GENOVA – Mentre in città, a Genova, torna a farsi vedere il sole, continua l’allerta meteo in Liguria, che resta rossa fino alle 14 nei bacini medi e grandi del levante. Nella notte allagamenti, frane e smottamenti diffusi. La situazione più critica ha riguardato una frana che ha invaso la Statale 35 dei Giovi, nei pressi di Busalla: travolto un palo dell’alta tensione e ferito un uomo che transitava in quel momento con la sua auto, strada bloccata e traffico deviato sull’autostrada A7. Frana anche a Orero, in Val Fontanabuona, dove un palo dell’illuminazione si è abbattuto sulla Statale 225, comportando l’isolamento di quattro nuclei familiari, l’evacuazione di sei persone e la temporanea chiusura della strada, poi riaperta a senso unico alternato. Resta chiusa, invece, l’Aurelia a Borghetto Vara, nello spezzino. Frane diffuse nell’entroterra e locali situazioni di disagio anche in città, con un muro crollato a Genova in via dei Cinque Santi. Nel Tigullio, l’Entella aveva superato il secondo livello di guardia, ma è poi rientrato. Così come, più a levante, sotto controllo le piene del Magra-Vara. Come da previsioni, vento forte e mareggiata in atto. Il vento ha raggiunto il suo picco a Casoni di Suvero, nel comune di Rocchetta Vara, in provincia della Spezia, con raffiche fino a 137,5 chilometri all’ora. Il quantitativo massimo di pioggia caduta al suolo è stato registrato a Cichero, in Val Fontanabuona, entroterra levantino di Genova, dove sono caduti 272,8 millimetri in 24 ore.
Una perturbazione atlantica in transito sull’Europa interesserà il mediterraneo centrale determinando precipitazioni al Nord Italia e sui settori tirrenici, con associato un deciso e generalizzato rinforzo della ventilazione a tutte le quote. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso domenica. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna. L’avviso prevede inoltre precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, in estensione dalla mattina di oggi, alla Campania.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Previsto anche il persistere di venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con rinforzi fino a burrasca forte, su Emilia-Romagna, Umbria e Marche. Si prevedono inoltre venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Toscana e Lazio, a Campania, Puglia, Abruzzo, Molise, Basilicata e Sicilia, dai quadranti occidentali. Possibili mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di oggi, allerta rossa per rischio idrogeologico in Liguria sul settore di levante; allerta arancione su settori di Liguria, Emilia-Romagna e Toscana. Allerta gialla in undici regioni.
Mentre in città, a Genova, torna a farsi vedere il sole, continua l’allerta meteo in Liguria, che resta rossa fino alle 14 nei bacini medi e grandi del levante. Nella notte allagamenti, frane e smottamenti diffusi. La situazione più critica ha riguardato una frana che ha invaso la Statale 35 dei Giovi, nei pressi di Busalla: travolto un palo dell’alta tensione e ferito un uomo che transitava in quel momento con la sua auto, strada bloccata e traffico deviato sull’autostrada A7. Frana anche a Orero, in Val Fontanabuona, dove un palo dell’illuminazione si è abbattuto sulla Statale 225, comportando l’isolamento di quattro nuclei familiari, l’evacuazione di sei persone e la temporanea chiusura della strada, poi riaperta a senso unico alternato. Resta chiusa, invece, l’Aurelia a Borghetto Vara, nello spezzino. Frane diffuse nell’entroterra e locali situazioni di disagio anche in città, con un muro crollato a Genova in via dei Cinque Santi. Nel Tigullio, l’Entella aveva superato il secondo livello di guardia, ma è poi rientrato. Così come, più a levante, sotto controllo le piene del Magra-Vara. Come da previsioni, vento forte e mareggiata in atto. Il vento ha raggiunto il suo picco a Casoni di Suvero, nel comune di Rocchetta Vara, in provincia della Spezia, con raffiche fino a 137,5 chilometri all’ora. Il quantitativo massimo di pioggia caduta al suolo è stato registrato a Cichero, in Val Fontanabuona, entroterra levantino di Genova, dove sono caduti 272,8 millimetri in 24 ore.
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