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Covid, D’Amato: “Lazio in condizione di tornare zona gialla, deciderà il ministero”

"Oggi abbiamo l'Rt a 0,8. Siamo stati l'unica regione quasi sempre gialla, l'arancione e' stata una stranezza. Col massimo rigore possiamo restarci"

Pubblicato:28-01-2021 15:46
Ultimo aggiornamento:28-01-2021 17:01
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ROMA – “Entro il 15 febbraio apriremo altri 75 posti letto in terapia intensiva tra l’Umberto I, il San Giovanni e il Pertini. Qui ci sara’ un modulo esterno, e’ quasi pronto”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanita’, Alessio D’Amato, in un’intervista sul Messaggero. La decisione di aumentare i posti letto e’ legata al rischio di una terza ondata.

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LAZIO ZONA GIALLA

Ma intanto il Lazio e’ pronto a tornare in zona gialla. “Calma- ha ammonito D’AmatoOggi abbiamo l’Rt a 0,8, siamo nelle condizioni di tornare in giallo, ma decidera’ il ministero. Siamo stati l’unica regione quasi sempre gialla, l’arancione e’ stata una stranezza. Col massimo rigore possiamo restarci”.


LA RIAPERTURA DI PALESTRE, CINEMA E TEATRI

Sulla riapertura di palestre, cinema e teatri, l’assessore ha frenato: “Dipende dal tasso dei contagi e da quanto avanzeremo rapidamente con i vaccini. Ci vorra’ tempo. Spero una cosa: che si possa ripartire col patentino vaccinale, per aiutare i settori in crisi. E’ uno strumento inevitabile, a livello europeo. Nel Lazio l’attestato di vaccinazione si scarichera’ dal 15 febbraio, all’inizio solo come atto sanitario, ma credo ci saranno sviluppi a livello nazionale”.

LA RIPARTENZA DELLE SCUOLE E LE PROTESTE

Infine la ripartenza delle scuole, segnata dalle proteste. “I ragazzi devono fare i test- ha concluso D’Amato– Abbiamo aperto i drive-in per gli studenti, 50mila appuntamenti disponibili, ne sono stati prenotati 14mila. Ora e’ stata completata la gara dei test salivari, dal 10 febbraio li daremo ai drive-in e andremo anche nelle scuole. Ma i ragazzi si devono muovere: come vanno al Pincio vengano ai drive-in”. 

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