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Privacy, arriva il decalogo per la gestione etica dei dati personali

Il documento guida è rivolto agli operatori dell’ICT e nasce in seno all'Associazione Nazionale dei Responsabili e Operatori della Conservazione dei dati (Anorc), raccogliendo l'eredità dell'ex Garante della Privacy europeo Giovanni Buttarelli

Pubblicato:28-01-2021 09:44
Ultimo aggiornamento:28-01-2021 09:44

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ROMA – L’eredità dell’ex Garante della Privacy europeo Giovanni Buttarelli raccolta dai maggiori esperti italiani di protezione dei dati e trasformata in 10 principi, il ‘Decalogo per una gestione etica dei dati personali nella società contemporanea digitale’, un documento guida rivolto agli operatori dell’ICT che nasce in seno all’Associazione Nazionale dei Responsabili e Operatori della Conservazione dei dati (Anorc) per “coagulare la forza dei singoli per il perseguimento di obiettivi ritenuti di comune interesse”. Il documento è stato pubblicato oggi sul sito di ANORC in occasione della Giornata europea della protezione dei dati ed è consultabile dall’apposita pagina: https://anorc.eu/diritti-digitali/. Verrà anche presentato durante l’ultima settimana del Dig.eat 2021, l’evento sul digitale in corso sino al 12 febbraio sulla piattaforma www.digeat.it.

“In memoria dell’operato di uno dei padri della protezione del dato a livello europeo e internazionale- si legge nella premessa- e in continuità rispetto alle iniziative intraprese in passato, vogliamo coinvolgere attivamente i maggiori e più rappresentativi esponenti dell’ICT (e non solo) per un reale impegno etico. Realizzare un futuro a totale beneficio dell’essere umano e del suo patrimonio informativo, bandendo ogni possibile forma di abuso ed emarginazione, ponendo al centro la tutela non solo dell’individuo, ma della collettività, in una cornice più generale di sostenibilità per il pianeta. Ed è un impegno reale quello che ANORC chiede di affrontare a tutti coloro che sottoscriveranno il presente protocollo. Un impegno a trasformare il mondo attraverso un’innovazione consapevole e rispettosa dei diritti della persona e della protezione del suo patrimonio informativo”.

Al decalogo hanno aderito: Arancia ICT, AISIS – Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità, Club Dirigenti di Informatica Torino, Engineering Ingegneria Informatica Spa, Imaging Group, Indicom, Infocert, IIP – Istituto Italiano Privacy, IWA Italy, Linea PA, Stati generali innovazione, Studio Legale Lisi e Trust&Wealth Management Journal. Aderire al decalogo è possibile per tutte le amministrazioni, enti o associazioni che vorranno riconoscersi nei principi guida, impegnandosi per lo sviluppo di un’innovazione consapevole e rispettosa dei diritti e libertà relativi alla persona e ai dati che la riguardano. Per maggiori informazioni è possibile compilare l’apposito form presente nella pagina ufficiale dell’iniziativa: https://anorc.eu/diritti-digitali/.


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