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FOTO | VIDEO Metro C, Raggi: “Finalmente il Governo ascolta nostre istanze”

La sindaca di Roma in occasione del sopralluogo, con il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, della linea C della metro

Pubblicato:27-12-2019 12:12
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:47

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ROMA – “Finalmente questo Governo ha deciso di ascoltare le istanze di Roma Capitale e come primo segno tangibile ha stanziato 10 milioni per il completamento del tunnel della metro C fino a piazza Venezia. È fondamentale perche’ da anni sollevavamo il punto di come i finanziamenti fossero inesistenti e l’opera non potesse andare avanti. Metro C e’ un’opera che vede la partecipazione congiunta Di Roma capitale Regione Lazio e Governo: si lavora in tre, non si puo’ lavorare da soli”. Lo ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, in occasione del sopralluogo con il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Paola De Micheli, nel cantiere della futura stazione Amba Aradam/Ipponio della linea C della metro della Capitale.
“L’impegno del Governo e’ stato confermato dall’ultima delibera Cipe- ha spiegato Raggi- nella quale sono stati finanziati ulteriori milioni per costruire tutta la rete infrastrutturale di cui Roma Capitale ha necessariamente bisogno.
Una citta’ cosi’ estesa ha necessita’ di opere su ferro che sviluppino un chilometraggio importante, fino a oggi non era stato fatto: come sapete, ad agosto abbiamo preso un impegno importante che e’ quello della redazione del Pums, il Piano della mobilita’ sostenibile, e il Governo crede in questo piano, tanto che lo ha finanziato”.
Comunque, ha sottolineato la sindaca, “ci sono ancora molti step per il completamento della metro C. Adesso si scava fino a piazza Venezia e poi ci sara’ necessariamente lo stanziamento per la stazione di Venezia e che non sara’ una stazione semplice ma sara’ sicuramente bellissima, sono gia’ stati rinvenuti alcuni reperti e anche quella sara’ una stazione museo”.

RAGGI A CANTIERE ‘AMBA ARADAM’: LINEA FINO A SAXA RUBRA

A distanza di poco meno di un anno dall’ultima volta, la sindaca di Roma, Virginia Raggi è tornata in sopralluogo nel cantiere della futura stazione Amba Aradam/Ipponio della linea C della metropolitana di Roma, insieme al ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Paola De Micheli. L’apertura della stazione, che collegherà quella già esistente di San Giovanni e quella in costruzione di Fori Imperiali, è prevista per il 2024. Insieme a Raggi e De Micheli, alla visita hanno partecipato il presidente di Metro C, Franco Cristini, l’amministratore delegato Fabrizio Paolo Di Paola, l’assessore capitolino alla Mobilità, Pietro Calabrese, il presidente della commissione Mobilità di Roma Capitale, Enrico Stefano e l’amministratore unico di Roma Metropolitane, Giovanni Mottura. Quello della metro C, ha spiegato Raggi, “è il cantiere interno a una città più grande d’Italia. A poco meno di un anno torniamo qui per monitorare l’andamento dei lavori del cantiere. Ad agosto abbiamo approvato il Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, un progetto estremamente significativo che disegna uno scenario della mobilità di Roma da qui a 10 anni predisposto insieme ai cittadini, ai quali abbiamo visto come vogliono la città: la risposta è stata una richiesta molto complessa di trasporto su ferro”. La metro C, ha assicurato la sindaca, “continuerà almeno fino a Clodio-Mazzini, i romani chiedono di andare oltre Farnesina e di arrivare a Saxa Rubra, per noi è un’idea molto interessante. Il Mit ha stanziato 10 milioni per continuare gli scavi fino a Colosseo, quindi le nostre talpe continueranno a scavare e poi procederemo a realizzare le stazioni”. Anche Amba Aradam “sarà un’altra stazione museo, proprio come San Giovanni, perché negli scavi è stato ritrovato un ‘castrum’: in questo modo coniughiamo la modernità con l’essenza archeologica preesistente di Roma. I ritrovamenti si stanno configurando come un vero e proprio polo musueale, perciò chiederemo al Mibact, che ha già mostrato interesse, una partecipazione maggiore per creare un sistema museale con tutti i reperti ritrovati negli scavi delle nostre metropolitane”. Questa stazione, ha continuato Raggi, “se tutto va bene sarà aperta nel 2024. Attualmente questa stazione è il pozzo da cui fuoriescono i detriti, la terra di scavo: finché non si arriva a Piazza Venezia e non si mettono in sicurezza le talpe per il proseguio dell’opera, chiaramente non può essere costruita come stazione. Insieme alla stazione di Venezia questo sarà il nodo di scambio con la futura metro D, intersecandosi con gli interventi del Pums”.


RAGGI: CHIEDEREMO SOSTEGNO MIBACT, OGNI STAZIONE SIA POLO MUSEALE

“Abbiamo la necessita’ che tutto il Governo sia al fianco di Roma Capitale: oltre al Mit chiederemo il sostegno del ministero dei Beni culturali perche’ oltre alla stazione San Giovanni vediamo che ogni stazione potrebbe diventare un museo. Si puo’ immaginare un polo museale tra tutte queste stazioni, i reperti sono molti e davvero molto preziosi”. 

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