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Manovra, Ufficio Parlamentare di Bilancio: “Pressione fiscale aumenta di mezzo punto di Pil”

ROMA - C'è "un aumento di mezzo punto" della pressione fiscale. Lo annuncia il presidente dell'Ufficio parlamentare di Bilancio, Antonio

Pubblicato:27-12-2018 15:47
Ultimo aggiornamento:27-12-2018 15:47
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ROMA – C’è “un aumento di mezzo punto” della pressione fiscale. Lo annuncia il presidente dell’Ufficio parlamentare di Bilancio, Antonio Pisauro, nel corso dell’audizione in commissione Bilancio, rispondendo alle domande dei parlamentari.

“Nel 2019 aumenta la pressione fiscale- spiega- Abbiamo fatto un calcolo prendendo per buone tutte le entrate e nell’insieme rispetto al 42 del 2018 si va al 42,4 del 2019”. Negli anni successivi la pressione fiscale si attesta al 42,8 e poi al 42,5.

“Sono numeri che non ho dato nella relazione perché vanno un po’ verificati- insiste- il messaggio sostanziale in termini economici è che c’è un leggero aumento di mezzo punto che poi rimane stabile”.


UPB: SOSTENIBILITÀ A RISCHIO,DIFFICILE COMPENSARE IVA NEL 2021

“La sostenibilità” della manovra è “a rischio”. Ci sono “quasi 29 miliardi nel 2021” di aumenti Iva come clausole di salvaguardia, “difficile immaginare che si possano compensare con tagli alle spese”. Lo dice il presidente dell’Ufficio parlamentare di Bilancio, Antonio Pisauro, nel corso dell’audizione in commissione Bilancio.

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