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PALERMO – Nuovo maxi sbarco di migranti sull’isola di Lampedusa. In 259 sono stati intercettati attorno alle dalle motovedette della guardia costiera mentre navigavano al largo dell’isola su un motopesca partito dalle coste della Libia. L’imbarcazione è stata scortata fino al porto della più grande delle isole Pelagie. I migranti arrivano dal Bangladesh, dal Sudan, dall’Egitto e dal Pakistan. Si tratta del secondo maxi sbarco della giornata: questa mattina guardia costiera e guardia di finanza avevano intercettato e soccorso un peschereccio con a bordo 573 persone. Il bilancio complessivo, alla fine, è di 832.
Da Lampedusa, intanto, si leva la voce dell’ex sindaco dell’isola, Totò Martello, che al telefono con la Dire denuncia: “A Lampedusa la situazione si aggrava ogni giorno di più e nessuno ne parla. Mentre si pensa di occupare la vecchia base Nato per farne un centro di stoccaggio per le piccole imbarcazioni usate dai migranti, deturpando una porzione di territorio sul versante di Ponente dell’isola con una speculazione folle, assistiamo a nuovi sbarchi con grossi pescherecci”.
Totò Martello, che ora guida i consiglieri Pd d’opposizione in consiglio comunale, poi accusa: “I due maxi sbarchi di oggi dimostrano come a Lampedusa arrivino grandi imbarcazioni, mentre si pensa a un centro per lo stoccaggio dei piccoli barchini. Sono stati stanziati 45 milioni di euro dal governo per l’isola ma non c’è un programma di questi interventi. Gli sbarchi continuano e ogni volta l’Esecutivo, che ha fatto calare il silenzio su quanto accade qui, rilancia sul tema senza concludere mai nulla. Siamo davanti al fallimento della gestione del fenomeno migratorio per la quale questo governo sta letteralmente impazzendo”.
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