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ROMA – La notizia secondo la quale in legge di bilancio sarebbe presente una misura che consentirebbe all’Agenzia delle entrate di accedere direttamente ai conti correnti degli italiani per recuperare le imposte non pagate è totalmente priva di fondamento. È giallo sulla norma che sarebbe contenuta nella bozza della legge di bilancio in circolazione in queste ore. Secondo quanto riportato ieri, infatti, l’Agenzia delle Entrate potrebbe avere accesso diretto ai conti correnti di chi non è in regola con le imposte da versare.
È Palazzo Chigi a smentire le voci: “La legge di bilancio, in coerenza con la delega fiscale approvata dal Parlamento e con la linea di fermezza nel contrasto all’evasione fiscale seguita dal Governo, si limita a prevedere la possibilità di utilizzo di strumenti informatici per efficientare strumenti già esistenti utilizzati per il recupero d’importi relativi a cartelle esattoriali per le quali il contribuente non ha presentato ricorso e non ha ottenuto una sospensione giudiziale. Qualunque iniziativa di questo Governo in tema di fisco garantirà sempre il pieno rispetto dei diritti del contribuente e della sua privacy, in un rapporto paritetico tra Stato e cittadino”.
In serata, è proprio la Premier Giorgia Meloni a tranquillizzare gli italiani: “Avviso ai naviganti: nella legge di bilancio NON C’È la misura che consentirebbe all’Agenzia delle Entrate di accedere direttamente ai conti correnti degli italiani per recuperare le imposte non pagate. Consiglio di non inseguire i sentito dire o documenti non ufficiali”, scrive sui social.
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