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FIRENZE – “Disagi giornalieri, difficoltĂ a raggiungere la propria sede di lavoro o la propria scuola. E ora persino ritardi per ottenere gli indennizzi. Il trasporto ferroviario regionale in Toscana fa acqua da tutte le parti. Tutte le aree non raggiunte dall’alta velocitĂ sono considerate, evidentemente, di serie B. Occorre voltare pagina”. Lo affermano la deputata di Forza Italia Deborah Bergamini e il capogruppo degli azzurri in Consiglio regionale Marco Stella commentando l’ultimo report della Regione Toscana sull’andamento del trasporto ferroviario locale.
“La sinistra, per anni ha parlato, spesso a vanvera, di ambientalismo, di necessitĂ di lasciare in garage la propria auto e di usare il mezzo pubblico- proseguono Bergamini e Stella- un’idea teoricamente giusta, ma in sostanza impraticabile. Non è possibile servano novanta, a volte anche 120 minuti per arrivare a Firenze da Borgo San Lorenzo oppure oltre due ore per giungere da Siena al capoluogo toscano. Ovvero per coprire poco piĂą di 60 chilometri. Le infrastrutture sono fondamentali, per i lavoratori, per gli studenti e per i turisti. Ma anche per attrarre investitori stranieri nella nostra Toscana”. I due esponenti forzisti incalzano la Regione: “Basta indugi: serve un cambio di passo deciso, è indispensabile investire, e bene, in tutte quelle aree dimenticate dal Partito democratico. Zone che, al contrario, meritano attenzione e rispetto”
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