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Ilaria Cucchi contro Salvini: “È uscito dall’Aula durante il mio intervento”

La senatrice di Sinistra italiana attacca il leader della Lega e rimarca le "differenze di stile" con l'altro suo 'nemico', Ignazio La Russa

Pubblicato:27-10-2022 17:28
Ultimo aggiornamento:28-10-2022 12:42

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ROMA – “Ieri è stata la mia prima volta. Il mio primo intervento in aula nel Senato della Repubblica“. Lo scrive sui social la senatrice di Sinistra Italiana, Ilaria Cucchi. “Mi sono rivolta, anche, ai miei ‘nemici’ di un tempo. Coloro che hanno fatto pagare un prezzo altissimo alla mia spesso disperata ricerca di verità e giustizia per l’uccisione di Stefano“.

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L’ATTACCO A SALVINI…

Cucchi specifica che i ‘nemici’ in questione sono Matteo Salvini e Ignazio La Russa. “Il primo – aggiunge la sorella di Stefano Cucchi – è il padrino della ‘bestia’, una macchina spietata ed efficiente di vero e proprio fango che mi ha colpita sistematicamente con fake news, falsi profili, ingiurie ed anche, talvolta, minacce”.


… E LE PAROLE SU LA RUSSA

Sul presidente del Senato, Cucchi scrive: “Nei primissimi passi dell’inchiesta per la morte di mio fratello, giurò, urbi et orbi, che i Carabinieri non avevano nulla a che fare con l’omicidio di Stefano Cucchi. Mentre non ho motivo di dubitare della buona fede di quest’ultimo, ne ho più di uno per quella del primo che, dell’insulto a me, alla mia famiglia ed a Stefano, ha fatto un leitmotiv della propria campagna elettorale. Non posso non notare la loro differenza di comportamento in aula, ieri”.

CUCCHI E LE DIFFERENZE TRA I DUE ‘NEMICI’

Ilaria Cucchi prosegue: “Matteo Salvini ha approfittato di una piccola pausa per rientrare in aula solo dopo che io avevo terminato di parlare. Il presidente La Russa mi ha gentilmente concesso di terminare il mio intervento nonostante le proteste di qualcuno perché avevo ampiamente sforato i tempi concessimi. Differenze di stile. Non solo, ma anche di cultura. Di spessore umano“.

La senatrice precisa: “Lo dico per quella onestà intellettuale che tutti mi riconoscono a prescindere dalle mie idee e dai miei valori che sono diametralmente opposti. L’abbraccio dei miei compagni di avventura e di quelli di esponenti del Pd e dei 5 Stelle mi hanno scaldato il cuore. Grazie a tutti”.

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