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Migranti, Saviano: ‘Aiutiamoli a casa loro’ è una balla. Renzi Salvini Di Maio tutti bugiardi

"Spero che il Governo metta la fiducia sullo ius soli", dice lo scrittore

Pubblicato:27-10-2017 09:19
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:50

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ROMA – “Quando hanno finto tutti, Renzi, Salvini, Di Maio, di dire “aiutiamoli a casa loro”. Bugiardi, tutti. Non era “aiutiamoli a casa loro” ma era “teneteceli lontani”, perché adesso come li stai aiutando? Tenendoli nei campi di concentramento? Pagando i trafficanti? Prima venivano pagati dai migranti e li spedivano. Adesso sono pagati dal governo e li tengono fermi. E li stiamo aiutando a casa loro? E’ una balla aiutiamoli a casa loro“. Così Roberto Saviano, in un’intervista ad Agorà, Rai3, condotto da Serena Bortone.

“SPERO CHE IL GOVERNO METTA LA FIDUCIA SULLO IUS SOLI”

“Non ci ho mai creduto fino in fondo ma spero ancora che il governo metta la fiducia sullo ius soli. Spero che Gentiloni trovi il modo di chiudere il prima possibile questa follia, questa barbarie, 800 mila bambini a cui non dai diritti, italiani che attendono di essere italiani” dice Roberto Saviano intervistato ad Agorà, Rai3, condotto da Serena Bortone.

“IO MI FACCIO PRESENTARE IL LIBRO DA RAGAZZI SENZA CITTADINANZA”

“Cosa ci guadagna lo stato a non dare la cittadinanza? E’ solo propaganda– prosegue Saviano-. Stanno usando questa boicottaggio a questa legge, solo perché un pezzo di politica possa sembrare nemica dei migranti, non c’entrano niente gli sbarchi ma è solo un modo di dire “guardate stiamo bloccando lo ius soli, la legge a favore degli immigrati, ma non è così sono persone che sono già qui, su cui lo stato ha già investito cioè ospedali, scuole, stiamo bloccando talenti, io per questo mi faccio presentare il libro da ragazzi senza cittadinanza per mostrare l’intelligenza che stiamo perdendo”.


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