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Elezioni, in Sardegna Solinas annuncia rimpasto e azzeramento della giunta

Governatore analizza voto politiche che anche nell'isola ha visto la netta affermazione di Fdi, e il crollo della Lega, alleato del Psd'Az: "Noi sardisti leali"

Pubblicato:27-09-2022 18:42
Ultimo aggiornamento:27-09-2022 18:42
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CAGLIARI – “Un azzeramento dell’attuale esecutivo? Credo che sia un passaggio obbligato, nel senso che a un anno e mezzo dalle nuove elezioni penso si debba rivisitare la formazione della giunta sulla base degli impegni programmatici che vorremmo portare avanti in questo periodo che ci separa dal voto”. Così il presidente della Regione Sardegna e segretario nazionale del Partito sardo d’Azione, Christian Solinas, analizzando ai microfoni delle emittenti locali, Videolina e Tgr, i risultati delle elezioni politiche.

“PATTO LEGA-PSD’AZ? NOI SARDISTI SIAMO LEALI E COERENTI”


Il patto Lega-Psd’Az? Abbiamo voluto essere leali e coerenti rispetto a una scelta di campo- spiega il governatore- e abbiamo ottenuto un risultato che è il migliore di tutto il Centro-Sud, che non va sicuramente confuso con i dati di elezioni profondamente diverse. Quando ci saranno le regionali, e ci sarà il simbolo del Psd’Az, chiaramente ragioneremo in maniera differente”. Si sapeva, aggiunge il governatore, “che in questo turno il vento non soffiava forte come nel 2018 per la Lega, e si era spostato su altri movimenti. Ma noi sardisti -che abbiamo nel Dna due concetti che spesso la politica non riconosce, cioè la lealtà e la coerenza- siamo rimasti fermi sull’alleanza programmatica, con la quale abbiamo stabilito cinque punti d’interesse per la Sardegna. Ottenendo nella nostra isola il risultato che è il migliore di tutto il Centro-Sud”.

“PROCEDEREMO A RAPIDA VERIFICA, NECESSARIO RIPARTIRE DA AZZERAMENTO ESECUTIVO”


Tornando al rimpasto, “le forze in campo delle quali si tiene conto sono i gruppi in Consiglio regionale, non i gruppi in Parlamento- puntualizza Solinas-. In Consiglio ci sono dei rapporti di forza e dei risultati che le elezioni hanno dato, il rimpasto terrà conto di tutto questo. Procederemo a una rapida verifica, e, per consentire un dibattito il più franco e libero possibile tra le forze politiche, credo sia necessario ripartire da un’azzeramento totale della giunta“. Che, rimarca il governatore, “non significa bocciatura per nessuno, voglio chiarirlo con assoluta fermezza. Anzi, ci potranno essere anche diverse riconferme di assessori”.



Quindi l’ulteriore puntualizzazione: “Non ho mai creduto al tema dei governi amici, perché la dinamica è tra Stato e Regione. Per quanto riguarda il cambio di passo della giunta, non vedo né grandi proposte da parte dell’opposizione -anzi vedo la ripetizione ostentata di alcune strumentalizzazioni-, né vedo sollecitazioni o proposte all’esecutivo da parte dell’aula che non siano state colte. Nel frattempo la giunta regionale non si è mai fermata, ha sempre affrontato i problemi, e portato a casa diversi risultati. Quindi il cambio di passo bisogna analizzarlo bene e chiederlo a chi lo deve fare”.


Solinas lancia infine la sfida per le prossime regionali: “Ho sempre detto che la riproposizione alla fine della legislatura sarebbe stato un elemento di continuità rispetto alle politiche avviate- specifica- confermo la disponibilità a guidare una coalizione che può candidarsi a vincere e governare nuovamente la Sardegna”.

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