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Il viaggio di Myka: “Giro l’Italia in bici per chiedere di fermare la guerra”

Arriva a Napoli il ciclista ucraino partito da Udine. Ha attraversato lo Stivale portando con sé la bandiera del suo paese

Pubblicato:27-09-2022 16:32
Ultimo aggiornamento:27-09-2022 16:32

ciclista ucraino per la pace
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NAPOLI – Ha raggiunto Napoli il ciclista ucraino Mykola Zhyriada, partito in bici da Udine per diffondere il suo messaggio contro la guerra. All’ingresso di Palazzo San Giacomo l’incontro con gli assessori al Welfare e alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli, Luca Trapanese e Chiara Marciani.

“Sono partito da Udine, ho raggiunto la Calabria e poi la Sicilia, ora sono a Napoli per ripercorrere un altro pezzo d’Italia. Nessuno parla più della guerra – ha racconta Zhyriada -, è diventata quasi un’abitudine perché ogni giorno bombardano, muoiono bambini e anziani, le persone fragili, che non riescono a fuggire, o quelle che sono attaccate alla loro casa. Ho deciso di girare trasportando la bandiera ucraina a bordo della mia bici. Anche questo è un modo per chiedere di fermare la guerra“.

“È importante ricordare, come ci diceva Myka, che la guerra esiste ancora – ha detto Marciani – e che purtroppo sembra diventato solo un titolo a cui non dedichiamo più tutta l’attenzione che invece dovremmo. Bisogna continuare a pensare a questo evento così tragico e brutale che continua a poca distanza dal nostro paese, a lui quindi un ringraziamento per questo segnale che ci ricorda invece l’importanza di dire ancora stop alla guerra”.


“Napoli – ha aggiunto Trapanese – è stata una delle città più accoglienti d’Italia, siamo riusciti a costruire una rete che è andata al di là dell’amministrazione locale ma che ha coinvolto anche la diocesi, la prefettura, la procura. Abbiamo lavorato tantissimo, abbiamo accolto oltre 7mila persone ucraine, soprattutto donne e bambini, con una forte attenzione alle disabilità e questa città ha dimostrato come sempre una grande accoglienza”.

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