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Un corteo in versi spiana la strada alla poesia per bambini e ragazzi: torna lo Junior poetry festival

Brigate poetiche in classe, passeggiate poetiche nel parco, poesie per chi va di fretta e tanti ospiti: ecco come sarà un festival unico nel suo genere

Pubblicato:27-09-2022 15:15
Ultimo aggiornamento:27-09-2022 15:15

Poesia
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BOLOGNA – “Vieni anche tu a dire la tua sui temi che ti stanno a cuore. Diciamolo ma in versi. Prepara un grande cartello con la tua poesia per cambiare il mondo“. Ripartirà così, con “Poesie al megafono”, una marcia civile che ‘declama’ lo Junior Poetry Festival. Ovvero, l’unico festival internazionale di poesia per ragazzi in Italia. E proprio ai ragazzi si rivolge per il suo primo ‘atto’: la “marcia poetica per la pace, l’accoglienza e il futuro” che si svolgerà venerdì prossimo (partenza da piazza della Pace) a Castel Maggiore, Comune in provincia di Bologna dove da quattro anni si svolge il festival di poesia per bambini e ragazzi. E’ nato nel 2019 e lo organizzano Accademia Drosselmeier di Bologna e libreria Lèggere Leggére di Castel Maggiore con il sostegno del Comune e dell’Unione Reno Galliera. Quest’anno poi si allarga anche al Comune di Pieve di Cento.

SI INIZIA CON POETI IN CLASSE, POI HAIKU… ED ECCO TUTTI GLI OSPITI

Venerdì si inizia con “Poeti in classe” nelle scuole dei due Comuni dove arriveranno gli gli ospiti del festival; poi “Poesie per gente che va di fretta” (gli haiku di Pino Pace e Chiara Lorenzoni e l’inaugurazione a Pieve di Cento) e appunto “Poesia al megafono”, la marcia con varie tappe. Ed è solo un assaggio di una manifestazione che si annuncia, ancora una volta, “di altissimo livello e davvero internazionale, perché accoglie alcuni dei protagonisti più interessanti della poesia per bambini e ragazzi in Italia, in Europa e anche oltre”. La direzione artistica è di Bernard Friot. Tra gli ospiti, Adolfo Córdova dal Messico e Mathilde Chèvre dalla Francia, e dall’Italia Donatella Bisutti, Sabrina Giarratana, Alessandro Riccioni, Carlo Marconi, Ilaria Rigoli, Daniela Almansi, Pino Pace, Chiara Lorenzoni, Caterina Ramonda.

“LA POESIA LIBERA… LA FACCIAMO USCIRE DALL’APPROCCIO NOZIONISTICO O CARICATURALE”

L’idea del festival, spiega alla ‘Dire’ Chiara Basile, “è di far uscire la poesia dall’approccio strettamente nozionistico o caricaturale. Talvolta che da piccoli, a scuola, si viva la poesia nella forma delle filastrocche per poi saltare alle superiori ad un approccio strettamente di studio e analisi del testo. Invece la poesia può aiutare la creatività, a leggere, a sentirsi liberi… E’ quello che proviamo a far vivere e sperimentare”. Gli appuntamenti in programma comprendono reading, presentazioni, workshop, iniziative di esplorazione del territorio accompagnate da letture all’aria aperta. Gli eventi saranno dedicati ad un pubblico per lo più misto, di bambini, ragazzi, adulti, famiglie. Un momento di riflessione particolare per gli adulti si terrà domenica 2 ottobre alle 17.30, con la tavola rotonda dal titolo “Perché una poesia per ragazzi?”, per fare il punto sulla situazione della poesia per ragazzi in Italia e nel mondo. La tavola rotonda sarà preceduta da un intervento di Donatella Bisutti, personaggio di spicco nel panorama della poesia italiana, non solo per ragazzi. Numerose le proposte per le famiglie, come la passeggiata poetica nei parchi di Castel Maggiore.


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Il pomeriggio inaugurale è appunto dedicato alla poesia civile, “un modo per dire anche in versi che la pace viene prima di tutto”: bambini e ragazzi sfileranno per le vie della città con cartelli poetici. La lettura bilingue di un poema di Bertolt Brecht, “La crociata dei bambini”, concluderà la parata. “La poesia è anche un ottimo modo di imparare le lingue”, annota ancora Chiara Basile. Nelle scuole arriveranno le “Brigate Poetiche”: porteranno la sorpresa della poesia a bambini e ragazzi, mentre gli studenti dell’Istituto Keynes saranno impegnati per il secondo anno consecutivo in un progetto di traduzione editoriale di poesia.
Le serate a teatro saranno il momento più internazionale dello Junior Poetry Festival: dedicate alla poesia in francese e arabo dell’editore Le Port a Jauni (venerdì 30) e alla poesia iberoamericana, in collaborazione con Associazione Hispania (sabato 1). La serata conclusiva e il pomeriggio di sabato saranno dedicati ad una libera condivisione di poesie di ospiti, adulti, ragazzi insieme, con intermezzi dedicati alla musica e ad altre arti. Della contaminazione tra poesia e altre arti il festival ha fatto un suo progetto permanente, che è sfociato quest’anno nella prima edizione del Junior Poetry Summer Camp (5-9 settembre 2022), dedicato agli adolescenti e tenutosi a Smeraldi, a Bentivoglio (Bologna).

festival poesia castel maggiore bologna

E NASCE ANCHE LA RIVISTA DI POESIA PER RAGAZZI: PARTE IL CROWDFUNDING

Quest’anno poi il festival si arricchisce di un ulteriore nuovo progetto: il primo numero del Junior Poetry Magazine, la prima rivista di poesia per ragazzi in Italia, uscirà in autunno e sul portale IdeaGinger è arrivo un crowdfunding per presentare il progetto e raccogliere sostenitori e abbonati. Il direttore artistico Bernard Friot è francese, poeta e scrittore, traduttore, attivista della letteratura per ragazzi e premio Andersen nel 2019 come Protagonista della cultura dell’infanzia. Friot ha espresso lo spirito che anima l’evento nel suo decalogo dei Diritti Universali alla Poesia (il cui testo è disponibile sul sito del festival in quattro lingue). Tra gli altri: “Tutti hanno il diritto di fare esperienza della poesia, genere accessibile, aperto, democratico”.

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