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Al via ROMENS, il Festival di Roma contro lo stigma sui disagi mentali

Barbara Funari: "La sofferenza mentale è assenza di speranza, ma nessuno si salva da solo"

Pubblicato:27-09-2022 14:04
Ultimo aggiornamento:27-09-2022 14:04
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ROMA – Si è svolta questa mattina, nella Sala Protomoteca del Campidoglio, a Roma, la presentazione del Festival della Salute Mentale RO.MENS, organizzato dal Dipartimento della Salute della Asl Roma 2, con il patrocinio della RAI e Roma Capitale (www.salutementale.net), con lo scopo di promuovere una “prevenzione diffusa della salute mentale, per abbattere i muri del pregiudizio e per favorire atteggiamenti di accettazione”, si legge nella nota.


Il Festival, che partirà domani e si svolgerà fino al 2 ottobre, sarà itinerante e vedrà diverse iniziative, tra cui convegni, spettacoli e mostre con il coinvolgimento dei Municipi e delle scuole. Filo conduttore della mattinata è stata “la lotta allo stigma e il lavoro per l’inclusione sociale”, ha detto Barbara Funari, assessora alle Politiche sociali e alla Salute di Roma Capitale. “La sofferenza mentale è anche questo: assenza di speranza e disorientamento- ha aggiunto- Ma nessuno è immune da questo tema. La pandemia ci ha insegnato che nessuno si salva da solo e allo stesso modo dobbiamo porci verso il tema della salute mentale”.


Alla presentazione è intervenuto anche Giorgio Casati, direttore generale della ASL Roma 2: “Fin da bambini ci costruiscono una gabbia mentale in cui separiamo ciò che è conforme e ciò che non è conforme. Lo stigma e il pregiudizio sono muri che impediscono di cogliere i disagi e di trattarli- ha dichiarato- Spero che questa settimana di Festival possa servire a tutti a rimodellare quella gabbia mentale che non fa bene neppure a noi”.



La necessità di superare la contrapposizione tra normalità e difformità è stata sottolineata anche da Alberto Siracusano, professore di Psichiatria presso l’Università di Torvergata, a maggior ragione perché “ci sono molte patologie sempre più diffuse, come i disturbi d’ansia e la depressione: la salute mentale è parte della società. Il pregiudizio e lo stigma- ha aggiunto- sono facilitati dalla mancanza di educazione e cultura, per questo dobbiamo intervenire nelle scuole”.


Tra i tanti temi trattati nel corso della presentazione, la condizione dei migranti detenuti nei centri di detenzione amministrativa: “Solo il 5% viene rimpatriato, gli altri si trovano lì senza motivo e quasi tutti soffrono di problemi di salute mentale e assumono farmaci. Lì lo stigma è doppio”, ha detto Nella Converti, consigliera dell’Assemblea capitolina. “Auspico che ci sia una grande partecipazione a questo Festival per superare stigma e pregiudizi. Sulla salute mentale serve un approccio trasversale”, ha concluso l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.


Nel corso della mattinata è stata esposta la statua di cartapesta ‘Marco Cavallo de SanBa’ e illustrato il fumetto sulla salute mentale ‘Back to Romens’. La giornata si è conclusa con la consegna da parte del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri del Premio RO.MENS alla studentessa dell’ultimo biennio delle scuole medie superiori presenti nei Municipi afferenti alla Asl Roma 2 che ha svolto il miglior tema sul pregiudizio in salute mentale, con menzione di altri 4 studenti per i temi svolti. Alla presentazione sono intervenuti anche Roberto Natale, direttore di RAI per la Sostenibilità; Massimo Cozza, direttore del Centro di Salute mentale della Asl Roma 2; Lorenzo Marinone, consigliere comunale di Roma Capitale e delegato del sindaco alle Politiche giovanili; Tiziana Biolghini, consigliera capitolina; Monica Moriconi, consigliera della Regione Lazio; Massimo Biondi, direttore di Psichiatria e Psicofarmacologia all’Umberto I; Eugenio Ricci; Giovanni Fiori, presidente dell’Associazione Immensamente; Silvia Castagna, fondatrice di BVA Dox e gli scrittori Daniele Mencarelli e Pietro Vereni.

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