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Migranti, Bassetti (Cei): “La distinzione tra italiani e stranieri è insensata”

Lo ha sottolineato oggi il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, durante la presentazione a Roma del Rapporto immigrazione 2019

Pubblicato:27-09-2019 10:43
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:45
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ROMA – È insensato distinguere tra italiani e stranieri, tra nostri e loro sogni: lo ha sottolineato oggi il cardinale Gualtiero Bassetti, il presidente della Cei, in occasione della presentazione a Roma del Rapporto immigrazione 2019.

“Non esiste ‘l’altro’, e non solo da una prospettiva cristiana” ha detto il cardinale Bassetti. “Invece si perpetua una distinzione tra italiani e stranieri, tra nostri sogni e loro sogni: questo non ha più senso, perché i migranti sono persone umane, sono la parte più evidente dell’iceberg di tutti gli scartati della società e dell’indifferenza globalizzata”.

Secondo il presidente della Cei, oggi bisogna “aprire spazi di luce, fatta di incontro e di ricerca solidale del bene comune”. Il Rapporto immigrazione, intitolato ‘Non si tratta solo di migranti’, è stato redatto da Caritas e da Fondazione Migrantes.


IL CARDINALE BASSETTI: CRESCE A SCUOLA L’ITALIA PLURALE

Cresce nelle scuole il futuro dell’Italia plurale: lo ha sottolineato oggi il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, intervenendo alla presentazione a Roma del Rapporto immigrazione 2018-2019.

Secondo il cardinale Bassetti, “la società plurale verso la quale siamo incamminati ci chiede di fare il massimo sul versante educativo”. Di scuola, definita “grande risorsa”, il presidente della Cei ha detto citando le parole di Papa Giovanni Paolo II: “I bambini sono i nostri maestri”. “Nelle scuole – ha sottolineato il cardinale Bassetti – vedo che i bambini che hanno un colore diverso sono i più coccolati dai compagni”.

Secondo il presidente della Cei, “scuola e famiglia sono i luoghi privilegiati della formazione umana”. Al centro dell’intervento del cardinale Bassetti la riflessione sul fatto che oggi crescono generazioni differenti dalle precedenti. “Dobbiamo avere la consapevolezza – ha sottolineato il presidente della Cei – che l’Italia è molto diversa da quella del passato e che la Chiesa sotto la spinta del Papa è sempre più globale nell’accezione migliore”.

Nel Rapporto immigrazione, redatto da Caritas e Fondazione Migrantes, al mondo della scuola è dedicata una sezione specifica. Oggi oltre il 63 per cento degli alunni con cittadinanza non italiana sarebbe nato in Italia. Nel complesso, nel 2018/2019 gli alunni stranieri nelle scuole italiane sarebbero stati 841.719 (il 9,7 per cento della popolazione scolastica totale), in aumento di 16mila unità rispetto al 2017/2018.

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