BARI – “E’ inadeguata l’obsolescenza dei processi che avvengono nella gran parte delle strutture sanitarie. Il personale ripiega ancora sulla rassicurante ‘carta e penna’. Sono quindi quanto mai necessari standard nazionali che promuovano e tutelino la circolazione delle informazioni legate al paziente e le rendano disponibili agli operatori sanitari su territorio nazionale, piuttosto che costringere il paziente ad un dispendioso turismo sanitario quanto mai anacronistico nel XXI secolo”. E’ quanto dichiara Robert Zemke, direttore settore Sanità della società americana Extreme Networks, in occasione del primo Congresso Nazionale Aisdet, a Bari. “Le opportunità che le nuove tecnologie offrono se indirizzate coinvolgendo l’intero sistema sanitario- continua Zemke- sono di notevoli dimensioni ed impatto. La collaborazione tra i vari portatori di interesse in ambito sanità, industria ICT e ingegneria sanitaria è la chiave per guidare il necessario cambiamento culturale alla base di questa moderna rivoluzione sanitaria. Il nostro contributo- conclude- verterà su alcune considerazioni e spunti di riflessione basati sulle nostre esperienze progettuali in ambito di implementazione di nuove tecnologie digitali per organizzazioni sanitarie ed ospedaliere”.
di Gaetano Ragone
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