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Governo, Vaccarino: “Lievissima crescita, sostenerla con più risorse” /VIDEO

Il presidente Cna intervistato dalla Dire a margine del convegno ad Assisi

Pubblicato:27-09-2016 15:33
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:06

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ASSISI – “Il duello con la Germania puo’ riservarci sorprese positive ma puo’ anche essere pericoloso”. Cosi’ Daniele Vaccarino, Presidente Nazionale CNA, intervistato dalla Dire a margine dell’incontro su “Rinascimento artigiano, dai vecchi mestieri i nuovi lavori” in corso ad Assisi. Al dibattito, con Vaccarino, interverranno Renato Cesca, Presidente CNA Umbria, Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria, Oliviero Toscani, fotografo, Philippe Daverio, storico dell’arte e Brunello Cucinelli, noto imprenditore tessile.

“Le misure della Germania sono state una sciagura per l’Italia e per i paesi del Mediterraneo- prosegue Vaccarino- perche’ hanno limitato la possibilita’ di crescita. Nel contempo pero’ noi abbiamo bisogno di Europa. La Cna continua a pensare che piu’ l’Europa e’ forte e piu’ sara’ forte la stessa Italia. Bisogna continuare ad insistere sulla possibilita’, per l’Italia, di uscire dal patto di stabilita’, dall’altro mantenere con forza l’unita’ europea, unita’ vera e non unita’ fatta solo di mancati confini” chiude il presidente Vaccarino.


Da una parte la politica di austerity, dall’altra chi chiede piu’ risorse per la crescita… “Due visioni sicuramente contrapposte- risponde Daniele Vaccarino, presidente Cna, intervistato dalla Dire a margine di un convegno ad Assisi- ma non possiamo dimenticare il grave problema del debito pubblico in Italia. Siamo in un sentiero molto stretto… abbiamo bisogno di nuove risorse per alimentare la crescita, ma con piu’ risorse si alimenta debito pubblico e gli interessi da pagare sul debito… Pero’ riteniamo che davanti a questa lievissima crescita in Italia dobbiamo continuare ad investire. E gli investimenti le aziende li fanno soltanto se c’e’ diminuzione delle tasse, accanto ad una disponibilita’ maggiore delle banche a concedere credito” chiude Vaccarino.


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