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Usa, il primo round Clinton vs Trump Finisce ai punti/VIDEO

Il bello deve ancora venire: appuntamento il 9 ottobre a St. Louis e il 19 a Las Vegas. Le elezioni si terranno l'8 novembre

Pubblicato:27-09-2016 14:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:06

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clinton_trumpROMA – Non si sono risparmiati, ma la sensazione è che il bello debba ancora venire. Hillary Clinton ha vinto ai punti il primo dibattito televisivo per le presidenziali americane contro Donald Trump, ma tutti gli osservatori internazionali sembrano concordi nell’affermare che, per entrambi, si sia trattata di un’occasione persa per affondare il colpo. Il tema sottaciuto è il ‘corpo del leader’. Trump ha provato a dimostrare che la Clinton non è in grado di reggere il peso della presidenza: “Non ha l’aspetto. E non ha la resistenza. Non credo che abbia la resistenza fisica per farlo. Per fare il presidente di questo paese devi avere molta resistenza”, ma nonostante la polmonite e il recente svenimento della 68enne, ad apparire fuori forma è sembrato Trump che, affetto da un raffreddore, ha tirato spesso su col naso. Il reddito del magnate è stato al centro di un intenso scambio di battute fra i due, con la Clinton che ha cercato di far leva sulla ricca eredità del rivale che, nell’oratoria dell’ex Segretario di stato, è servita a dimostrare come il repubblicano abbia un’idea delle tasse favorevole ai più ricchi.

cnn_clinton_trump“Perchè non diffonde le sue dichiarazioni dei redditi?”, ha attaccato la candidata democratica, “forse non è così ricco e generoso come dice di essere, è perchè non vuole che si sappia che per anni non ha pagato le tasse federali”. Trump ha risposto attaccando la Clinton per lo scandalo delle mail e più in generale dimostrando che la sua inefficacia da segretario di Stato e l’appartenenza ad una classe dirigente che ha fallito sia il motivo principale per “mandarla a casa”. Hillary ha chiesto scusa per lo scandalo, assumendosi le responsabilità dell’errore, e ha cercato velocemente di cambiare argomento, portando la discussione sui temi del lavoro, che, secondo il verbo trumpiano, è stato ‘regalato ai cinesi e ai messicani‘. Un sondaggio di CNN dice che il 62 per cento degli spettatori ha preferito Clinton e il 27 per cento Trump, candidato del partito repubblicano; un altro dell’istituto Ppp dice 51 a 40 per Clinton, ma non è ancora chiaro se questo sposterà voti reali. Il moderatore del confronto, l’esperto giornalista Lester Holt, ha avuto il ruolo del fact checker e ha contraddetto Trump un paio di volte. Il prossimo dibattito è fissato il 9 ottobre a St. Louis, Missouri; il terzo e ultimo si terrà il 19 ottobre a Las Vegas, in Nevada. Le elezioni presidenziali si terranno l’8 novembre.

di Alfredo Sprovieri, giornalista


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