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Mezzo secolo di musica e parole. Jovanotti spegne 50 candeline

50 anni e non sentirli. Sì, perché Jovanotti è rimasto quello degli inizi. L'energia sul palco e la passione per questo mestiere non sono cambiati in questi anni

Pubblicato:27-09-2016 14:04
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:06

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jovanotti

ROMA – Buon Compleanno Jovanotti! Al secolo Lorenzo Cherubini, oggi il cantante compie 50 anni. Mezzo secolo di musica e parole che hanno incantato i tantissimi seguaci del “ragazzo fortunato” più celebre di sempre.

50 anni e non sentirli. Sì, perché – in fondo – Jovanotti è rimasto quello degli inizi. L’energia sul palco e la passione per questo mestiere non sono cambiati in questi anni.


“Assurdo, eh? Anche pensando al nome d’arte che mi sono scelto. Non prevedeva un cinquantenne…”

Così, Jovanotti ha commentato al Corriere della Sera il suo compleanno. Difficile immaginare agli inizi i successi raggiunti e difficile immaginarsi cinquantenne. E, anche se sembra assurdo arrivare a questo traguardo, è l’inizio di una nuova era per il cantautore che non smette di registrare sold out in giro per il mondo e singoli di successo. “Sto andando verso la frontiera di qualcosa”, scriveva qualche giorno fa su Facebook Jovanotti. A 50 anni la voglia di innovarsi è ancora più alta di prima.

Buon Compleanno Jovanotti! Una carriera all’insegna del rinnovamento

E il rinnovamento sembra essere la parola chiave nella carriera di Jovanotti. Dagli anni ’80 con gli inizi come disc jockey al debutto nel mondo del rap e della musica. Per finire con il tuffo nel mondo del cantautorato più puro. Jovanotti ne ha fatti di passi in avanti, mischiando stili e sonorità. Ha fatto cantare, ballare e commuovere. Insomma, le ha provate proprio tutte Jovanotti, riuscendo sempre a conquistare il suo pubblico senza mai deludere. È così che ha abbattuto i muri del pregiudizio, candidandosi a diventare uno degli autori più apprezzati anche dalla critica.


Buon compleanno Jovanotti! Dagli esordi ad oggi…

Romano di nascita ma toscano d’origine, il “ragazzo fortunato” raggiunge il successo con “È qui la festa” e “Gimme Five”. Due pezzi che segnano ancora di più la collaborazione con Claudio Cecchetto.

Gli anni ’90 segnano la virata verso la world music e la pubblicazione di un album che lancerà tante hit. Sono di “Giovani Jovanotti”, infatti, “Penso positivo”, “Ciao Mamma” e “Una tribù che balla”. Singoli che, in qualche modo, segnano una svolta nel modo di fare musica di Jovanotti. Cominciano, così, ad apparire nei testi i temi dell’impegno politico e sociale che caratterizzeranno in modo sostanziale la sua produzione successiva. I viaggi intorno al mondo condizionano i nuovi brani: pacifismo, globalizzazione, giustizia per il Terzo Mondo. Da qui le collaborazioni con varie associazioni: Emergency, Amnesty International, Lega anti vivisezione, Nigrizia e Data. Temi sociali che si ripercuotono anche nella produzione dei primi anni Duemila.

Nel 2005, Lorenzo torna a far ballare il suo pubblico con l’elettro funky di “Buon Sangue”. Un nuovo rinnovamento è alle porte. Il cantante capisce di poter unire i testi impegnati alla musica più divertente in un mix che non stanca il pubblico. È questa la direzione presa negli anni successivi.

E non si sono stancati di lui neanche i tanti artisti che hanno collaborato con lui. Dal tour con Pino Daniele ed Eros Ramazzotti nel 1994 alle colonne sonore per Gabriele Muccino (Baciami ancora, L’Estate Addosso). Poi, le canzoni scritte per Laura Pausini, Adriano Celentano e Zucchero, solo per citarne alcuni.

Insomma, ne ha fatte di cose (e musica) Jovanotti in questi 50 anni e siamo sicuri che ne farà ancora per tanto tempo. Auguri!

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