
ROMA – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal sindaco di Amatrice e dal presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, ha fatto visita di prima mattina alla tendopoli di Amatrice e sta per recarsi ad Accumoli sorvolando l’area per verificare i danni del terremoto. Anche ad Accumoli, il paese epicentro del sisma, Mattarella ha visitato la tendopoli per incontrare gli sfollati . E’ accompagnato dal capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio e dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
ALLE 11.30 AD ASCOLI FUNERALI SOLENNI PER VITTIME ARQUATA
Oggi alle 11.30 il presidente della Repubblica sarà ad Ascoli Piceno per partecipare ai funerali solenni delle vittime del terremoto del comune di Arquata del Tronto. Le esequie, celebrate dal vescovo monsignor Giovanni D’Ercole nella palestra adiacente all’ospedale Mazzoni, si svolgeranno alla presenza delle massime autorità dello Stato: oltre a Mattarella ci saranno il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, i presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso. In concomitanza col rito, il presidente del Consiglio ha proclamato una giornata di lutto nazionale, con l’esposizione di bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici dell’intero territorio italiano.
IL BILANCIO DELLE VITTIME SALE A 290
E’ salito a 290 il numero delle vittime del sisma: 229 ad Amatrice, 11 ad Accumoli e 50 ad Arquata del Tronto. Il numero delle persone assistite nei campi allestiti nelle regioni Lazio, Marche e Umbria è pari a circa 2.500. Alle 4.50 di questa mattina è stata avvertita una nuova forte scossa, di magnitudo 4.0.
ZINGARETTI: “OGGI ANCHE MATTARELLA, LO STATO C’E’. NON C’E’ STATA SOLITUDINE”
La visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad Amatrice ed Accumoli, “è stata una visita molto importante, il coronamento migliore di una presenza dello Stato” che ha assunto i volti dei soccorritori e dei volontari che si sono spesi instancabilmente nei giorni scorsi per salvare vite umane e portare aiuto alla gente colpita dal sisma. Lo ha detto a Rainews 24 il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, che ha accompagnato Mattarella e che ora è nella palestra di Ascoli Piceno dove è appena iniziata la cerimonia per i funerali delle vittime marchigiane del sisma. “Questa volta– ha sottolineato Zingaretti- non c’è stata una sensazione di solitudine. Certo, la voglia di non essere abbandonati è giusta e noi possiamo dire che non li abbandoneremo mai. Questa stessa tensione etica dei volontari e soccorritori dovrà essere proiettata nella ricostruzione”. Operativamente, “la situazione rimane complessa sulla viabilità perché le scosse continuano. Ma tutte le forze sono in campo“, ha concluso Zingaretti.
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