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Tg Sanità, edizione del 27 luglio 2020

https://www.youtube.com/watch?v=gW4rEqp9hQE&feature=emb_title CORONAVIRUS. SPERANZA: SECONDA ONDATA POSSIBILE, MA ITALIA PIÙ PREPARATA “Possiamo provare a contenere la seconda ondata se sapremo essere veloci e

Pubblicato:27-07-2020 12:11
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:41

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CORONAVIRUS. SPERANZA: SECONDA ONDATA POSSIBILE, MA ITALIA PIÙ PREPARATA

“Possiamo provare a contenere la seconda ondata se sapremo essere veloci e determinati nell’isolare i casi, individuare i focolai e contenerli immediatamente”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo a ’24 Mattino’ su Radio24. “È evidente che non possiamo avere certezze su settembre/ottobre- ha proseguito Speranza- In alcuni Paesi la seconda ondata è avvenuta. Non è certa, ma dobbiamo considerarla come possibile. E quindi dobbiamo tenerci pronti”. Ma l’Italia oggi è “più forte di quanto lo fosse i primi di febbraio- ha rassicurato poi il ministro- perché abbiamo acquisito conoscenze sul campo. Determinazione e velocità di intervento sono fattori essenziali”.


CORONAVIRUS. SILERI: MASCHERINA ALL’APERTO SE NON SI RISPETTANO DISTANZE

“La mascherina all’aperto se sei troppo vicino va indossata”. Così il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ospite a ‘La Vita in Diretta Estate’ (su Rai Uno), ha sottolineato che ormai questo dispositivo deve essere come gli occhiali: “Quando usciamo la dobbiamo portare con noi”. Se si sta all’aperto e “c’è troppa gente, bisogna metterla. La prevenzione si fa con distanza di sicurezza e mascherina se sei al chiuso”. E anche se in questi giorni colpiscono le immagini della movida e delle spiagge, “le regole” anti-Covid vengono disattese da una minoranza e i dati sono dalla nostra- ha sottolineato Sileri- vediamo piccole variazioni quotidiane, ma abbiamo una media di 150-200 nuovi contagi al giorno, il numero dei morti è sempre più basso e le terapie intensive si stanno liberando”.

CORONAVIRUS. NEL MONDO 15MLN DI POSITIVI, 8MLN SOLO NEGLI STATI UNITIù

La pandemia di Covid-19 continua a diffondersi in tutto il mondo, con 15 milioni di persone positive al Coronavirus, di cui oltre 8 milioni nel solo continente americano. Intanto, a causa della pandemia, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha cancellato la convention repubblicana di Jacksonville, in Florida. “Farò comunque un discorso alla convention in forma differente, ma non avremo una grande folla. Non è il momento giusto. Devo proteggere gli americani”, ha dichiarato il presidente, che preme invece per la riapertura delle scuole in agosto

OTITE ‘ESTIVA’, AIOLP: CALDO FAVORISCE PROLIFERAZIONE GERMI, ATTENTI A BAGNI

È conosciuta anche come ‘otite da piscina’ o ‘del nuotatore’ perché può manifestarsi soprattutto durante il periodo estivo. L’otite esterna, infiammazione acuta della pelle del condotto uditivo esterno, è una patologia frequente che colpisce l’1% della popolazione, con circa 600mila casi in un anno che si concentrano per lo più nei mesi caldi, quando le alte temperature favoriscono la proliferazione dei microbi. “Ma un altro fattore favorente- ha spiegato all’agenzia Dire il dottor Carmelo Zappone, presidente dell’Associazione Italiana Otorinolaringoiatri Libero Professionisti- è l’ingresso e quindi il ristagno di acqua nelle orecchie, per cui un nuotatore più facilmente può sviluppare la patologia”. Un’altra condizione predisponente potrebbe essere un ristagno di cerume nel condotto uditivo esterno che, intrappolando l’umidità, favorisce il processo infiammatorio. “Per questo- ha consigliato l’esperto- sarebbe opportuno ad inizio estate far pulire o controllare il condotto uditivo esterno, per verificare che non ci siano tappi o residui di cerume”.

SAN CARLO DI NANCY: CON ROBOT ‘NAVIO’ 150 IMPIANTI PROTESI A GINOCCHIO ENTRO 2020

Un nuovo robot entra in sala operatoria all’ospedale San Carlo di Nancy di Roma: si tratta del sistema robotico ‘NAVIO’ per la chirurgia protesica del ginocchio, sia per le protesi totali sia per quelle parziali. “‘NAVIO’ ci permetterà di eseguire circa 150 impianti entro fine anno- ha fatto sapere il dottor Mario Tartarone, direttore del dipartimento di Ortopedia e Traumatologia del San Carlo di Nancy- e dal 2021 circa il 30% degli interventi di protesica al ginocchio (su un totale annuo di circa 600 protesi) saranno eseguiti con la tecnologia robotica”. Ma qual è la novità? “Un impianto di protesi al ginocchio eseguito con il robot equivale ad un vestito di alta sartoria- hanno spiegato dall’ospedale- il chirurgo mantiene il pieno controllo del gesto operatorio, ma l’utilizzo del robot permette un’estrema precisione nell’impianto della protesi, che si traduce in un vantaggio importante per il paziente. Più si riesce a ripristinare l’anatomia dell’articolazione tanto più la protesi durerà nel tempo”.

“PIÙ DIGITALE E TELEMEDICINA”, RISCHI E OPPORTUNITÀ NEL WEBINAR ANORC

Ospedali ‘connessi’ capaci di condividere dossier sanitari, effettuare visite in telemedicina, monitorare i pazienti cronici a distanza. È la sanità digitale che l’Italia insegue da tempo e che per diventare strutturale e organica necessita di strategie, di solide fondamenta e di professionisti competenti. Perché l’enorme flusso di sensibilissimi dati sanitari generati e condivisi dovrà viaggiare su binari sicuri, così da garantire il rispetto della privacy dei cittadini. Si è discusso di questo durante il webinar dal titolo ‘Telemedicina’ organizzato dall’ANORC, l’Associazione nazionale operatori e responsabili della custodia di contenuti digitali, moderato dal direttore dell’agenzia di stampa Dire, Nicola Perrone.

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