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Francia, capi religiosi a Hollande: “Più sicurezza ma anche più dialogo”

“E' ora che i musulmani di Francia prendano l'iniziativa", ha detto Dalil Boubakeur, rettore della Grande moschea di Parigi

Pubblicato:27-07-2016 12:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 08:56

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hollande

ROMA – Un appello al governo a rafforzare le misure di sicurezza per i luoghi di culto ma anche l’impegno a rilanciare il dialogo e la solidarietà tra le fedi: sono stati questi gli elementi chiave dell’incontro oggi all’Eliseo tra il presidente Francois Hollande e i rappresentanti religiosi. All’indomani dall’assassinio di padre Jacques Hamel, ucciso da un commando islamista in una chiesa della Normandia, all’incontro hanno partecipato esponenti delle varie Chiese cristiane, delle comunità ebraiche e musulmane.

RETTORE GRANDE MOSCHEA PARIGI: “E’ ORA CHE I MUSULMANI PRENDANO INIZIATIVA”

Dalil Boubakeur, rettore della Grande moschea di Parigi, ha detto che “è ora che i musulmani di Francia prendano l’iniziativa” e che è necessario mettere in agenda “una certa riforma delle nostre istituzioni”. La necessità del dialogo interreligioso è stata sottolineata anche dal cardinale Andre Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi. “Le prove che sta vivendo il nostro Paese sono un richiamo a ritrovare la solidarietà dei legami che ci uniscono”, ha detto il porporato: “La nostra società oggi ha bisogno di fortificare le sue capacità di reazione nella pace e nella serenità, altrimenti faremmo il gioco della strategia jihadista”.


di Vincenzo Giardina, giornalista

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