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Foto di Francesco Prandoni
ROMA – Sfera Ebbasta ha conquistato Milano con due date a San Siro, due sold out che lo hanno visto brillare e annunciare un nuovo tour nei palasport per il 2025. Una delle due date è, però, finita al centro delle polemiche un’invasione di campo non gradita.
Dopo il climber che si è arrampicato in cima allo stadio nella prima serata, il rapper ha cacciato dal palco un ragazzo salito per abbracciarlo.
La spiegazione è arrivata subito: “Lo dico una volta sola raga, quando vi devo dare il cinque scendo io ma per favore non venitemi a ca***e il ca**o sul palco, vi scongiuro. Vi voglio bene a tutti e ovviamente scenderò a darvi il cinque uno per uno a tutti e 60mila, però per favore basta salire sul palco perché se si fa male qualcuno è colpa mia“.
Il pensiero va subito ai fatti di Corinaldo: nel 2018 sei persone hanno perso la vita schiacciate dalla calca alla Lanterna Azzurra dove Sfera avrebbe dovuto cantare. Qualcuno tra il pubblico ha scatenato la tragedia spruzzando uno spray al peperoncino.
La precauzione non è mai troppa, insomma. C’è, però, chi critica la reazione di Sfera Ebbasta alle invasioni e lo paragona ad altri artisti che, sui loro palchi, hanno accolto varie volte i fan. Tra tutti Mahmood e Geolier. Quest’ultimo, a Napoli, ha fatto salire sul palco dei bambini a cantare con lui.
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