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ROMA – “L’amministrazione ci ha comunicato il suo ripensamento, quindi la decisione di mantenere l’attività ostetrica. Lavoro qui in ospedale da 35 anni e sono felicissimo di questa notizia, anche perché ho anche un legame affettivo con queste mura e con le persone che fanno parte del team, che è cresciuto insieme a me”. Così il dottor Carlo Piscicelli, direttore dell’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Cristo Re di Roma, commenta alla Dire il ‘passo indietro’ da parte dell’amministrazione della struttura che nei giorni scorsi aveva annunciato la chiusura del reparto di Maternità, punto di riferimento per le mamme della Capitale. “Abbiamo ricevuto delle manifestazioni di solidarietà, affetto e riconoscenza per tutto il lavoro svolto davvero commoventi e abbiamo ricevuto messaggi da quasi tutte le Maternità laziali e dai primari. È stato un momento che ci ha molto uniti”.
Sempre in questi giorni, oltre ad una petizione contro la chiusura del reparto lanciata su Change.Org, sui social c’è stata una vera e propria levata di scudi da parte delle mamme che, incredule per la notizia, raccontavano delle loro “ottime” esperienze di parto presso il Cristo Re: “Non sono molto ‘social’, ma mi hanno detto che c’è stata una gran voce e questo ovviamente non può che farmi piacere- ha commentato ancora alla Dire il dottor Piscicelli- perché evidentemente viene riconosciuta l’attenzione e l’accoglienza che abbiamo da sempre avuto nei confronti delle mamme che vengono qui a partorire e questo ci ripaga in pieno. Siamo ben felici“.
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