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A Fiumicino un altro ristorante chiuso per Coronavirus

La Asl Roma 3 raccomanda a tutti i titolari di ristoranti di conservare i contatti degli avventori per facilitare le operazioni di contact tracing

Pubblicato:27-06-2020 11:17
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:34
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ROMA – La Asl Roma 3 ha disposto la chiusura di un secondo ristorante a Fiumicino “a causa della positività del titolare di entrambi i locali. Dei 400 tamponi eseguiti ieri al drive-in di Casal Bernocchi, 8 sono risultati positivi: 2 titolari del locale, 2 dipendenti e 4 conviventi del paziente del Bangladesh ricoverato ieri allo Spallanzani“. Lo comunica in una nota l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.

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“Continua l’indagine epidemiologica e l’esecuzione dei tamponi drive-in a Casal Bernocchi- conclude la nota- Si raccomanda a tutti i titolari di ristoranti di conservare i contatti degli avventori per facilitare le operazioni di contact tracing qualora si rendessero necessarie ed evitare pesanti sanzioni. La Asl Roma 3 è in costante contatto con il sindaco di Fiumicino”.


IL SINDACO MONTINO: “CHI E’ STATO NEI LOCALI SI SOTTOPONGA A TAMPONE”

“La Asl RM3 ha comunicato che sui 400 tamponi eseguiti ieri al drive-in di Casal Bernocchi, 8 sono risultati positivi: 2 titolari del locale, 2 dipendenti e 4 conviventi del dipendente del locale ricoverato ieri allo Spallanzani. E’ importante sottolineare che, al momento, nessun cliente risulta positivo al tampone: gli unici tamponi positivi sono di dipendenti, titolari e conviventi del primo paziente“. Così su Facebook il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino.

“Poiché i titolari di Indispensa sono anche i gestori del chiosco Spuma sul lungomare della Salute anche il chiosco è stato chiuso in via precauzionale- spiega Montino- La Asl RM3 sta proseguendo i controlli e, dato il grande afflusso di persone, ha deciso di tenere aperto il drive-in di Casal Bernocchi fino alle 20 anche oggi, domani e per i giorni a seguire. Ricordo che chi fosse andato a Indispensa o a Spuma dal 21 giugno scorso deve recarsi al drive-in per essere sottoposto al tampone“.

“Se giunti a Casal Bernocchi vi trovaste davanti un numero consistente di macchine, com’è avvenuto ieri e tuttora sta succedendo, si può ritornare successivamente o domani- continua Montino- Nel frattempo, però (e comunque fino all’esito del tampone), è necessario rimanere isolati e non avere contatti con nessuno. Per lo stesso principio, bisogna andare al drive-in in auto, ma da soli o accompagnati esclusivamente da persone conviventi. Non andate insieme ad amici o persone che non vivono con voi perché si mettono a rischio anche loro”.

 “Infine rinnovo l’appello ai proprietari e gestori di locali, stabilimenti e tutte le strutture per cui la misura è stabilita dai decreti, di tenere in maniera scrupolosissima i registri dei clienti segnando nome, cognome e numero di telefono- prosegue Montino- L’elenco dei clienti è uno strumento fondamentale per risalire a tutte le persone entrate in contatto con chi dovesse risultare positivo. Questo permette di intervenire tempestivamente e circoscrivere i casi che emergono. Oltre al fatto che tenendo i registri si evita di incorrere in sanzioni anche pesanti”.

“In caso di comparsa dei sintomi compatibili con un quadro di Covid-19 (febbre, tosse, mialgia, difficoltà respiratoria, congiuntivite, diarrea, vomito, malessere generale) nel periodo di isolamento o nei 14 giorni successivi all’ultimo accesso al locale, allo scopo di contenere l’eventuale contagio, si raccomanda che la persona interessata chiami il medico curante e, se necessario, i numeri dedicati: 1500 (numero nazionale),800118800 (numero regionale), 3336107008 o 33336107007 o 3387916706 (numeri ASL Roma3) per avere indicazioni”, conclude Montino.

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