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Caldo, a Bologna una petizione al sindaco per ‘far giocare’ i bimbi nelle fontane

"La temperatura supera i 30 gradi e non tutti si possono permettere di mandare i bambini al mare e il costo delle piscine è proibitivo per tante famiglie", scrive il comitato Cinnica su Change.org

Pubblicato:27-06-2019 12:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:27
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BOLOGNA – Oltre 200 firme in meno di un giorno per chiedere al Comune di installare delle fontane a raso e dei giochi d’acqua per permettere ai bambini di rinfrescarsi giocando. Continuano a crescere le adesioni alla petizione lanciata su Change.org da Cinnica, la Libera consulta per una città amica dell’Infanzia che esorta direttamente il sindaco di Bologna, Virginio Merola, a fare qualcosa per superare il caldo estivo in città.

“La temperatura supera i 30 gradi per tre mesi l’anno, non tutti si possono permettere di mandare i bambini al mare tutta l’estate e il costo dell’ingresso delle piscine è proibitivo per tante famiglie”, scrive il comitato spiegando le motivazioni della petizione che per ora, dopo 19 ore a quota 248 firme su 500. Le fontane a raso, ossia quelle a cui manca la ‘vasca’ e sulle quali si può camminare sopra per cercare un po’ di refrigerio, “possono essere installate in modo permanente o provvisorio (con un meccanismo pop-up) sia nei parchi che nelle piazze- suggeriscono dal comitato, anche perchè- ormai sono ovunque ma a Bologna no“.

Nella lettera il comitato aggiunge che il Comune, intervenuto già sulla questione, aveva detto “che non si possono mettere perché ‘l’acqua bagna‘ e “i bambini possono scivolare e farsi male…”. Esistono però “soluzioni sicure (e ovviamente a norma), basta guardare le soluzioni adottate da numerosissime città del mondo (anche in Italia) dove fontane a raso e giochi d’acqua allietano i bambini e risolvono (almeno in parte) i disagi dovuti alle temperature sempre più alte che i cambiamenti climatici stanno generando”, scrive Cinnica.


Cinnica sollecita prima di tutto due interventi. “Per cominciare, come primo intervento simbolico, chiediamo al Comune di Bologna il recupero o la trasformazione della vasca dei Giardini Margherita in giochi d’acqua per bambini”. Oltre a questo, nel testo della petizione si legge anche che “vengano realizzati altri giochi d’acqua come ad esempio pompe (a manovella e non solo), viti di Archimede e giochi idraulici che permettano di sperimentare la dinamica dei fluidi”. In questo modo i bambini possono “provare attività emozionanti legate all’elemento acqua oltre a mitigare la calura estiva presente nella nostra città”. Questi interventi “potranno essere realizzati con una parte dei fondi (500.000 euro) che recentemente il Comune ha comunicato di avere stanziato per la manutenzione dei giochi per i bambini nei parchi”, aggiunge il Comitato, che si dice certo “dell’ascolto che l’amministrazione vorrà dare a questa richiesta dei cittadini” e attende che “dalle parole si passi ai fatti“.

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