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Strade e mezzi pesanti, autobus sempre più coinvolti negli incidenti

I dati sono stati elaborati dal Centro ricerche Continental Autocarro

Pubblicato:27-06-2018 13:13
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:18
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BOLOGNA – Non solo auto, ciclisti o pedoni. Sempre più spesso gli incidenti stradali coinvolgono anche un altro mezzo di cui non si parla così di frequente: gli autobus. E anche altri mezzi pesanti, dai camion ai tir passando per le motrici. Se il numero di autocarri ‘incidentati’, però, risulta leggermente in calo, quello degli autobus è invece in aumento.

Nel 2016 ‘incidentati’ 2.430 autobus e 20.640 autocarri

A tirare le fila di questi numeri è il Centro ricerche Continental Autocarro, che ha approfondito ed elaborato i dati più recenti resi noti da Istat. Nel 2016, dunque, gli autobus coinvolti in un incidente stradale in Italia sono stati 2.429, con un aumento del 3,3% rispetto all’anno precedente. Gli autocarri pesanti (incluse le motrici) coinvolti in un incidente stradale, invece, sempre nel 2016, sono stati 20.642, con una lieve diminuzione (-0,5%) rispetto al 2015.

Calo tra 2006 e 2015, poi inversione di tendenza

“I dati sugli autobus e sugli autocarri coinvolti in un incidente stradale – sottolinea Enrico Moncada, responsabile della Business Unit Truck Replacement di Continental Italia – evidenziano che, dopo il consistente calo registrato dal 2006 al 2015, tra il 2015 ed il 2016 non vi sono stati ulteriori miglioramenti sensibili, anzi il numero di autobus coinvolti in incidente è aumentato, mentre il numero di autocarri è sostanzialmente stabile”.


Sembrerebbe quindi, prosegue Moncada, “che vi sia stata un’inversione di tendenza per ciò che riguarda i dati sulla sicurezza dei mezzi pesanti in circolazione in Italia o perlomeno, nel caso degli autocarri, un rallentamento del calo dei veicoli coinvolti in incidente. Si tratta di un campanello d’allarme che non deve essere sottovalutato”.

I dati a livello regionale

L’elaborazione del Centro ricerche Continental Autocarro contiene anche un prospetto dei dati sulla diminuzione del numero di autocarri e di autobus coinvolti in incidenti stradali a livello regionale.

Bene Valle d’Aosta, Emilia-Romagna e Trentino

Per ciò che riguarda gli autocarri, la diminuzione percentualmente maggiore del numero di veicoli coinvolti in un incidente è stata registrata in Valle d’Aosta (-26,8%); seguono l’Emilia Romagna (-7,5%), il Trentino Alto Adige (-5,9%) e la Lombardia (-4,8%). In calo anche i dati di Friuli Venezia Giulia, Molise, Umbria e Lazio. Invariata la situazione della Basilicata.

Male Sardegna, Piemonte e Campania

Aumenti sono stati registrati nelle altre regioni, fino ad arrivare al +5,7% della Sardegna, al +6,3% del Piemonte ed al +6,6% della Campania.

Nel comparto degli autobus le regioni che hanno fatto registrare un calo del numero di veicoli coinvolti in un incidente sono: Valle d’Aosta (-83,3%), Abruzzo (-33,3%), Sicilia (-19%), Umbria (-11,1%), Piemonte (-8,2%), Calabria (-8%) e Lombardia (-4,3%). Tutte le altre regioni presentano dati in aumento, fino ad arrivare al +43,1% del Trentino Alto Adige, al +50% del Molise ed al +51,9% della Sardegna.

Incrementare la sicurezza

Continental, con il programma Vision Zero, si è posta l’obiettivo di arrivare a zero vittime, zero feriti e zero incidenti stradali. Per andare in questa direzione è di fondamentale importanza lo sviluppo di “sistemi e prodotti da mettere in commercio e che sono già oggi in grado di assistere il conducente alla guida dei veicoli”, conclude Moncada.


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