NEWS:

Baglioni presenta il suo film-concerto: “Sogni? Un musical e altro Festival di Sanremo”

Il cantautore in streaming dal 2 giugno con 'In questa storia che è la mia'

Pubblicato:27-05-2021 16:40
Ultimo aggiornamento:27-05-2021 19:08

claudio_baglioni©_ANGELO_TRANI
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA –  “È la mia autobiografia in musica“, la presenta così Claudio Baglioni la sua opera concerto ‘In questa storia che è la mia’, dalle 21 del 2 giugno in streaming su ItsArt, la piattaforma fortemente voluta dal ministero della Cultura che accoglierà spettacoli teatrali, musicali e non solo. II film di Baglioni è solo il primo di tanti che verranno. Registrata al teatro dell’Opera di Roma, ‘In questa storia è la mia’ porta sul palco l’ultimo fortunato album del cantautore da cui prende il titolo e gli dà una rappresentazione che fonde la musica, la danza e la recitazione. Un vero e proprio viaggio attraverso l’amore e il tempo: quello che Baglioni, come spiega durante l’anteprima stampa del progetto, non ha “potuto fare a meno di vivere”.

E questo film è una sorta di coronamento per una carriera che è partita da lontano. Lo scorso 16 maggio il cantautore ha compiuto 70 anni e il percorso per arrivare a oggi, a volte, è stato tortuoso: “Sono arrivato in questo mestiere quasi per caso, pensavo che il successo non sarebbe arrivato mai. Poi è arrivato e pensavo non sarebbe durato e invece”.

LEGGI ANCHE: Musica, Claudio Baglioni compie 70 anni. E nella ‘sua’ Centocelle spunta un murale


E invece dopo oltre 30 dischi – tra lavori registrati in studio, dal vivo, di cover e raccolte, concerti e programmi tv – Baglioni sembra non aver perso la scintilla che lo ha fatto diventare un’icona. All’inizio, però, “i miei genitori ci credevano più di me. Mia madre mi diceva: canta che a studiare ti si rovinano gli occhi”. E proprio alla mamma è dedicato l’intero spettacolo che ripercorre il Claudio bambino, quello adolescente preso dalla musica e quello di oggi. Emozionante e corale, ‘In questa storia che è la mia’ ha il sapore, però, anche di ripartenza dopo il lungo stop per la pandemia di Coronavirus. 

Sono 188 gli artisti che partecipano allo spettacolo e tornano a esibirsi: ballerini, orchestrali, vocalist e acrobati. Tutti guidati dalla direzione artistica di Giuliano Peparini, che con la sorella Veronica è artefice anche di tutte le coreografie. Tra i protagonisti anche Pierfrancesco Favino, che apre lo show con un monologo pieno di pathos, la ballerina Eleonora Abbagnato e il figlio di Baglioni Giovanni, oggi chitarrista.

BAGLIONI: “SANREMO O EUROVISION? PERCHÉ NO”

“La ferita dei teatri vuoti ci ha colpiti al cuore e faticherà a rimarginarsi- racconta Baglioni- per questo ho cercato di contribuire a riempire quel vuoto, portando in dono al teatro tutto quello che avevo da dare. Musica e parole, naturalmente. Ma anche un’opera”. Il risultato uno spettacolo totale vicino al musical, genere che è tra i sogni del cantautore, che il 2 giugno verrà insignito dal presidente Mattarella dell’onorificenza di grande ufficiale. “Lo immagino da 50 o 52 anni un musical”, dice. E a chi gli chiede se nei piani possa esserci un altro Sanremo risponde scherzando ma non troppo: “Non so se alla fine farò un musical ma un prossimo festival ci sarà. Mi piacerebbe tornare in tv, ci ho preso gusto anche perché non ho tutta la vita davanti”. “L’Eurovision? Ma il conduttore non fa nulla… magari come direttore artistico”, ha aggiunto il cantante. I biglietti per ‘In questa storia che è la mia’ sono disponibili su TicketOne, Ticketmaster, Vivaticket e dal 31 maggio anche su ItsArt. 

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it