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In Toscana Pd primo partito, ma la Lega supera il 30%

I Dem al 33,31%, Carroccio sale fino a 31,37%, mentre il M5s si ferma al 17,4%

Pubblicato:27-05-2019 07:06
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:19
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FIRENZE – Con quasi 590.000 voti la Lega alle europee sfonda il muro del 30% (31,47%) anche in Toscana e tallona il Pd a due distanze di lunghezza (33,31%, ovvero 622.000 voti). Il primato resta al Partito democratico, ma la distanza si è assottigliata in maniera considerevole. Considerando poi i Comuni in mano al centrodestra, Arezzo, Grosseto, Pisa, Siena e Pistoia, anche la tornata elettorale continentale conferma la virata a destra di quello che fino a pochi anni fa era considerato uno dei ‘granai rossi’ della sinistra italiana. Lo dicono le percentuali, ma soprattutto i numeri. Rispetto al 56,3% ottenuto alle elezioni del 2014, il Pd lascia sul campo circa 400.000 voti (erano 1.069.179 cinque anni fa). Il salto in avanti, invece, lo fa il partito guidato dal vicepremier Matteo Salvini. Un balzo quasi doppio se si considerano le politiche del 2018 (visto che alle passate europee la Lega, al 2,6%, praticamente non c’era): oltre 200.000 crocette in più rispetto alle 371.396 prese alla Camera (il 17,4% allora). Un dato confermato se declinato anche sul piano locale. La fotografia delle dieci province ci dà, infatti, il Pd come partito di riferimento in tre aree, con il grosso del consenso ‘dem’ trascinato da Firenze (provincia) -oltre il 42% e 219.000 preferenze- e dal primato di Siena (37,5%) e Livorno (anche se qui la distanza è più ravvicinata, 32,6 contro 29,3%). Sulle altre sette, però, a dettar legge è il Carroccio che si impone ad Arezzo (35,9%), Pisa (33,8%), Massa-Carrara (35,7%), Pistoia (35,3%), Prato (34,5%), Grosseto (38%) e Lucca (dove sfiora il 40%)..

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