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Calcio, Napoli-Salernitana posticipata a domenica alle 15. De Laurentiis: “Festa scudetto solo dentro al Maradona”

Confermato anche lo spostamento di Udinese-Napoli dal 2 maggio a giovedì 4 maggio alle 20:45

Pubblicato:27-04-2023 20:06
Ultimo aggiornamento:28-04-2023 08:59

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NAPOLI – Napoli-Salernitana, inizialmente prevista per sabato alle 15, si giocherà domenica alle 15 (ma l’orario non è stato ancora reso ufficiale). Lo ha detto il Prefetto di Napoli Claudio Palomba in conferenza stampa. Inter-Lazio, l’altra partita da cui dipende la vittoria aritmetica dello scudetto della squadra di Spalletti, si giocherà regolarmente domenica alle 12:30. Confermato anche lo spostamento di Udinese-Napoli dal 2 maggio a giovedì 4 maggio alle 20:45.

PREFETTO NAPOLI: CON PARTITA AL SABATO SERVIVA DOPPIO DELLE RISORSE

“Si era posta la necessità di evitare sovrapposizione di eventi, per le forze dell’ordine e la viabilità. Avevamo proposto l’opportunità di valutare il differimento della partita a domenica, probabilmente alle 15, la fissazione dell’orario non è di conferenza del Prefetto. Mantenendo la partita al sabato avremmo dovuto duplicare le risorse. Abbiamo ragionato in questo senso e predisposto una serie di misure. Abbiamo per esempio pensato ad una grande zona di penalizzazione per governare – speriamo – la mobilità dei tifosi. C’è un piano sanitario, uno di tutela dei monumenti con militari e vigili del fuoco. Abbiamo lavorato in maniera preventiva, per un evento che tutti aspettiamo da 33 anni, in piena sintonia con il presidente del Napoli, c’è stata una piena condivisione. Domenica mattina alle 12:30 ci sarà Inter-Lazio e a seguire Napoli-Salernitana”. Così il Prefetto di Napoli Claudio Palomba in conferenza stampa, spiegando i motivi del rinvio di Napoli-Salernitana a domenica.

SCUDETTO, MANFREDI: AUSPICAVAMO NAPOLI-SALERNITANA A DOMENICA

“Finalmente siamo arrivati alla conclusione di concentrare i due eventi nello stesso giorno, che noi auspicavamo. Questa è stata una richiesta fatta per garantire migliore utilizzazione delle risorse da mettere in campo, in un fine settimana lungo e denso per i tanti eventi in programma”. Così in conferenza stampa il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, spiegando lo spostamento di Napoli-Salernita a domenica.
“Con Questura, Prefettura e le altre forze dell’ordine abbiamo deciso di garantire la massima libertà nell’esprimere la gioia tanto attesa ma facendo in modo si possa garantire la sicurezza di tutti quelli che parteciperanno all’evento – ha detto ancora il sindaco – La tipologia di dispositivo è replicabile anche se non dovesse arrivare lo scudetto domenica ma più avanti. Napoli deve dimostrare la sua gioia ma anche la sua capacità organizzativa. Bisogna garantire soprattutto nel centro storico che sia una festa che si faccia a piedi e non con scorribande di auto e motorini che potrebbero essere incompatibili con la sicurezza. Si creerà una grande area pedonale nel centro storico, dalle 12 di domenica e qualora ci fossero i festeggiamenti si prolungherà fino alle 4 del mattino. Area presidiata ai varchi da presenza mista di polizia municipale e forze dell’ordine. Ci sarà anche il presidio di alcuni monumenti individuati con la Soprintendenza per evitarne il danneggiamento. Grande lavoro con aziende di trasporto per aumentare la frequenza dei trasporti, un presidio alle stazioni. Sono convinto che sarà una bellissima festa in cui tutti potranno esprimere la loro gioia con responsabilità. Napoli sa festeggiare e domenica lo dimostreremo“.


DE LAURENTIIS: FESTA SCUDETTO NAPOLI SOLO ALL’INTERNO DEL MARADONA

“Sono soddisfatto di questa modalità meglio prevenire piuttosto che curare, in passato mai fatte queste riunioni per organizzare e non lasciare al caso accadimenti che possono scaturire quando si festeggia. Ci sono state altre occasioni in passato per festeggiare, come la Coppa Italia e la Supercoppa. Questa è una città che ama molto festeggiare, ma bisogna farlo in totale sicurezza“. Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, nella conferenza stampa in Prefettura.

“Ci fa molto piacere vedere come la città sia diventata estremamente matura e cosciente del successo che sta riscuotendo in tutto il mondo, al di là del calcio – ha detto De Laurentiis – Il mio plauso a chi sovrintende all’organizzazione e alla gestione della festa”. Sull’ipotesi di una sfilata della squadra per la città con un bus scoperto De Laurentiis resta dubbioso: “Domenica e lunedì saranno due giorni con ingorghi immani. Vogliamo evitare che il Napoli aggiunga caos al caos, quindi ritengo che eventuali festeggiamenti debbano iniziare e terminare nello stadio Maradona“.

“Ho visto delle strade addobbate con l’essenza della napoletanità, con immagini di De Filippo, Troisi, Maradona, i calciatori, la supremazia della bellezza che tanti decantano. I nostri concittadini vivono già da tempo questo evento come un evento che gli appartiene, il terzo scudetto, anche dopo molte delusioni, su cui evitiamo di discutere. Cari concittadini, date ancora una volta al mondo la dimostrazione che a Napoli si può vivere con bellezza e serenità e si può credere di essere straordinari come la città dimostra da secoli”.

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