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Video | Ucraina, il premier Shmyhal: “Abbiamo il record mondiale di mine antiuomo”

Il primo ministro è stato ricevuto dal Luogotenente di Gran Maestro del Sovrano militare Ordine di Malta, Fra’ John Dunlap

Pubblicato:27-04-2023 19:48
Ultimo aggiornamento:28-04-2023 12:59

Shmyhal
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ROMA – “Vi ringrazio dal profondo del cuore a nome del Governo, del Presidente e del popolo ucraino per l’importante ruolo che svolgete nel nostro Paese”. Così ha dichiarato il primo ministro dell’Ucraina Denys Shmyhal, ricevuto alla Villa Magistrale di Roma dal Luogotenente di Gran Maestro del Sovrano militare Ordine di Malta, Fra’ John Dunlap. Una visita che cade nel quindicesimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Ordine di Malta e Kiev, ma che vantava già forti legami grazie alle attività umanitarie che l’Ordine ha avviato a partire dal 1991. Al centro dei colloqui, la “drammatica situazione umanitaria nel Paese” seguita allo scoppio della guerra con la Russia. Il premier Shmyhal ha evidenziato che a causa del conflitto oggi l’Ucraina è il primo Paese al mondo per mine antiuomo e che ci vorranno centinaia di anni per rimuoverle. Ecco perché il capo del governo ha auspicato “sinergie” con l’Ordine di Malta.

All’indomani del conflitto, l’Ordine ha immediatamente attivato la macchina umanitaria tramite il coordinamento della sua agenzia di soccorso mondiale, il Malteser International, fornendo sostegno medico, sociale, psicologico e logistico, e poi rifugi per gli sfollati e generatori e batterie solari, fino all’allestimento di un laboratorio mobile di protesi per le vittime delle mine antiuomo. Ad oggi sono state distribuite 6.100 tonnellate di aiuti in 65 città, insieme a oltre mezzo milione di pasti e 485 generatori – tra cui quindici di grandi dimensioni per le sedi istituzionali. Mobilitati poi 130 psicologi con progetti di assistenza soprattutto per i bambini traumatizzati e per dare supporto ai medici e infermieri a rischio “burn out”, mentre le Associazioni nazionali dell’Ordine di Malta nei paesi circostanti – quindi, in Polonia, Ungheria, Slovacchia e Romania – hanno partecipato ai soccorsi fornendo personale qualificato, alloggi, assistenza medica e trasferimento dei feriti.

Nel corso dei colloqui con il premier Shmyhal, il Luogotenente di Gran Maestro, Fra’ John Dunlap ha ribadito che “la stretta sinergia tra la nostra Ambasciata a Kiev e la nostra organizzazione di soccorso ci permette di svolgere al meglio la nostra missione umanitaria, che beneficia anche dell’Accordo di cooperazione che abbiamo firmato con l’Ucraina nel 2019”. Fra’ John Dunlap ha quindi assicurato: “Continueremo ad aiutare il popolo ucraino finché sarà necessario. Lo dobbiamo ai nostri uomini e donne nel vostro Paese, lo dobbiamo alle vittime innocenti di questa guerra”.


In oltre un anno di guerra, l’impegno dell’Ordine è stato “incessante” anche a livello diplomatico, come ha ribadito il Gran Cancelliere dell’Ordine di Malta, Riccardo Paternò: “A livello bilaterale è stato chiesto formalmente alle autorità ucraine di garantire la libera circolazione dei beni umanitari introdotti dall’Ordine di Malta nel Paese e destinati agli sfollati, e di proteggere il personale umanitario in osservanza delle leggi internazionali”. All’incontro di stamani hanno partecipato anche il Gran Commendatore Fra’ Emmanuel Rousseau, il Grande Ospedaliere Alessandro de Franciscis, il Ricevitore del Comun Tesoro Fabrizio Colonna, il Segretario Generale degli Affari Esteri Stefano Ronca e l’Ambasciatore dell’Ordine di Malta in Ucraina, Antonio Gazzanti Pugliese di Cotrone.

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