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Letta: “Salari troppo bassi e ingiusti, inflazione da allarme rosso”

"Serve un intervento strutturale sul cuneo fiscale come il governo ha iniziato a fare", dice il segretario dem

Pubblicato:27-04-2022 11:10
Ultimo aggiornamento:27-04-2022 13:24

letta
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ROMA – “C’è una questione sociale, i salari italiani sono tra i più bassi in Europa e sono quelli cresciuti meno, questa debolezza strutturale a cui si aggiunge la precarietà arriva in un momento di inflazione da allarme rosso”. Lo dice il segretario del Pd, Enrico Letta, intervenendo all’agorà ‘Retribuzioni giuste. La dignità del lavoro e del salario tra crisi e transizioni‘. Per Letta i salari sono “troppo bassi e ingiusti”.

L’inflazione sta mordendo e purtroppo ci accompagnerà nei prossimi mesi, ma non è colpa della resistenza degli ucraini, sta passando un messaggio che la colpa dell’inflazione è del fatto che c’è una resistenza. No, la colpa è di chi ha invaso, è della guerra di Putin”, sottolinea il segretario del Pd.

“ORLANDO NON RICATTA NESSUNO, CHIEDIAMO INTERVENTO A GOVERNO”

“Noi- precisa- chiediamo al governo di intervenire strutturalmente. Non c’e’ nessun ricatto da parte del ministro del lavoro che sta facendo un lavoro che sosteniamo e che vuole aiutare le imprese a dare ai dipendenti dei salari migliori grazie alla decontribuzione. Ci aspettiamo– conclude Letta- questa settimana un intervento per proteggere i salari, il potere acquisto, sull’inflazione e poi qualcosa di più strutturale“.


“RIDUZIONE CUNEO FISCALE SIA STRUTTURALE PER AUMENTARE SALARI”

“Serve un intervento strutturale sul cuneo fiscale come il governo ha iniziato a fare, il passo deve essere strutturale e di lungo periodo, vogliamo rilanciare questo tema”. Per Letta agire sul cuneo “vuole dire riduzione dei contributi” e deve essere una “modalità per aumentare i salari“. Infine invita tutti al “dialogo sociale”.

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