ANCONA – Sit-in del Brum (baristi e ristoratori uniti Marche) questa mattina fuori dalla sede della Regione ad Ancona. Una delegazione degli operatori ha poi incontrato il presidente del consiglio regionale Dino Latini e i capigruppo consiliari. “L’obiettivo che la Regione sta perseguendo- dice Latini riferendosi anche alla documentazione presentata nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni- è quello di fornire supporti concreti, ma anche una maggiore tutela di programmazione delle vostre attività per il futuro”.
Nel corso del confronto sono state analizzate le principali problematiche del settore derivanti dall’emergenza sanitaria come il prolungamento del coprifuoco fino al 31 luglio, il divieto di somministrazione all’interno dei locali che da più di un anno, è stato fatto presente, si è provveduto a mettere in sicurezza ed il livellamento di attività estremamente diverse fra di loro e, quindi, con esigenze e problematiche differenziate. Alla Regione è stato chiesto di effettuare una mappatura di queste stesse attività per ognuna delle categorie di appartenenza scegliendo priorità d’intervento che tengano conto anche della specifica connotazione delle Marche. Tra le altre richieste la riprogrammazione dei fondi Ue per cercare di contenere la pressione fiscale (soprattutto per quanto riguarda l’Irap) ma anche per attivare dei bandi di sostegno per il pagamento delle locazioni e delle utenze energetiche. È stato poi richiesto di snellire e velocizzare la campagna vaccinale.
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