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ROMA – Nuovo sfregio alle vittime del nazifascismo in via del Peperino, a Roma. Nella notte è stata bruciata la lapide che ricorda i martiri del 23 ottobre del 1943, quando nella strada del quartiere di Pietralata nove partigiani e un civile furono trucidati dai paracadutisti tedeschi. L’11 aprile scorso la corona di fiori che li ricorda era già stata data alle fiamme.
Sul gesto è intervenuto il capogruppo del Pd in IV Municipio, Massimiliano Umberti: “Non ci sono più limiti… Atto vile e gravissimo che condanno fortemente. Gli ultimi anni la politica ha consentito la legittimazione di partiti e bande fasciste all’interno del municipio, questo ne è il risultato. Oggi più che mai #antifascista”.
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