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ROMA – “In riferimento alle notizie di stampa e alle successive polemiche relative alla mezza maratona di Trieste, la Federazione italiana di atletica leggera informa che la procura federale ha immediatamente aperto un’inchiesta volta ad accertare i fatti ed eventuali violazioni alle proprie norme e regolamenti commesse da società affiliate o da tesserati Fidal”. È quanto si legge in una nota.
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“Il Coni, in merito alla decisione degli organizzatori della Trieste Running Festival di non ingaggiare atleti africani per la mezza maratona, esprime totale sostegno alla linea d’azione annunciata dalla Fidal – con la quale tra l’altro c’è una costante interlocuzione relativa alla rivisitazione del ruolo degli agenti – nella totale, ineludibile condivisione dei valori su cui si fonda lo sport, sinonimo di inclusione, rispetto e fratellanza e contrario – da sempre e per sempre – a ogni forma di discriminazione”. Lo fa sapere con una nota il Comitato olimpico nazionale.
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