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Atleti africani esclusi a Trieste, si muove la Federazione atletica: “Aperta inchiesta”

Di fronte al caso degli atleti africani esclusi dalla mezza maratona di Trieste, la Federazione italiana di atletica leggera non è rimasta ferma: "Procura accerterà fatti e violazioni"

Pubblicato:27-04-2019 17:39
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:24
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ROMA – “In riferimento alle notizie di stampa e alle successive polemiche relative alla mezza maratona di Trieste, la Federazione italiana di atletica leggera informa che la procura federale ha immediatamente aperto un’inchiesta volta ad accertare i fatti ed eventuali violazioni alle proprie norme e regolamenti commesse da società affiliate o da tesserati Fidal”. È quanto si legge in una nota.

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CONI: NO A DISCRIMINAZIONI, SOSTEGNO AD AZIONE FIDAL

“Il Coni, in merito alla decisione degli organizzatori della Trieste Running Festival di non ingaggiare atleti africani per la mezza maratona, esprime totale sostegno alla linea d’azione annunciata dalla Fidal – con la quale tra l’altro c’è una costante interlocuzione relativa alla rivisitazione del ruolo degli agenti – nella totale, ineludibile condivisione dei valori su cui si fonda lo sport, sinonimo di inclusione, rispetto e fratellanza e contrario – da sempre e per sempre – a ogni forma di discriminazione”. Lo fa sapere con una nota il Comitato olimpico nazionale.


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